Sono state rinviate le elezioni di secondo livello, riservate solo a sindaci e consiglieri, per l'ente intermedio. Il sindacato attacca a seguito dell'ennesimo slittamento chiedendo "dignità" per Liberi Consorzi e Città Metropolitane
Dopo una sentenza della Corte costituzionale - per cui la legge attualmente in vigore è "in contrasto con il principio di uguaglianza del voto" - si allarga il partito trasversale che chiede il rilancio degli enti intermedi. Martedì al via la discussione sul ddl per rinviare ancora una volta le consultazioni di secondo livello
I segretari generali di Uil, Uil Fpl e UilT Catania Enza Meli, Stefano Passarello e Salvo Bonaventura sono intervenuti a seguito dell'annuncio del presidente Musumeci riguardo al voto per l'ente intermedio
Alle urne il 22 gennaio 2022 per eleggere i consigli delle città metropolitane di Palermo, Messina e Catania e i presidenti e i consigli dei Liberi consorzi comunali di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Ragusa, Siracusa e Trapani. Non votano i cittadini ma i sindaci e i consiglieri comunali in carica
È l’appello di Maurizio Attanasio, segretario generale della Cisl etnea,in occasione della pubblicazione sulla Gurs della legge che reintroduce l’elezione diretta dei presidenti dei Liberi consorzi e dei sindaci delle Città metropolitane siciliane