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Lunedì, 29 Aprile 2024
On the road

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A cura di Fabio Rao

On the road

I luoghi più belli sono... in Sicilia!

Uno scrigno variopinto di storia, cultura, bellezza paesaggistica, edifici monumentali e resti archeologici greco-romani. Basta dare un'occhiata su Facebook. Dalla vetrina virtuale di un Social, si passano infatti in rassegna tutte le località siciliane da sogno. Parola di docente universitario. Fabio La Rosa, amministratore di un attivissimo e caleidoscopico gruppo Facebook, dal titolo "I luoghi più belli della Sicilia"

Un diario di bordo on-line per gli amanti dei viaggi indimenticabili, con posti da mille e una notte. I luoghi più belli della penisola sono... in Sicilia! Uno scrigno variopinto di storia, cultura, bellezza paesaggistica, edifici monumentali e resti archeologici greco-romani. Non serve scomodare lo scrittore tedesco Johann Wolfgang Goethe, in cerca di tesori dell'antichità e del mito, che nel suo “Viaggio in Italia” scritto nel 1816-17 coglie l'importanza dell'Isola, scrivendo che “senza la Sicilia non ci si può fare un'idea dell'Italia, qui è la chiave di tutto”, pur con le sue contraddizioni, fra testimonianze gotiche, normanne e barocche. Basta dare un'occhiata su Facebook. Dalla vetrina virtuale di un Social, si passano infatti in rassegna tutte le località siciliane da sogno. Parola di docente universitario. Fabio La Rosa, oltre che professore universitario ordinario del dipartimento di Giurisprudenza presso l'ateneo di Catania, è l'amministratore di un attivissimo e caleidoscopico gruppo Facebook, dal titolo "I luoghi più belli della Sicilia" , in cui circa 13mila membri si scambiano e condividono delle splendide foto di tutta l'isola, con contributi e didascalie legati alle infinite visite quasi in presa diretta di tali incantevoli posti e località, a volte molto noti a livello internazionale come Taormina o l'Etna, altre volte da valorizzare o da riscoprire, per la maggior parte degli stessi abitanti della Sicilia.

Questa mia iniziativa - illustra il prof La Rosa -, rappresentata dal gruppo facebook 'I luoghi più belli della Sicilia', nasce 'per caso' durante la pandemia da Covid-19, precisamente era novembre 2020. Sono un grande amante di viaggi, infatti 'La Rosa dei Viaggi' è un’altra pagina che gestisco su facebook, instagram e sul web, e quasi impossibilitato a visitare qualche Paese oltre confine, nell’estate di quell’anno decisi di 'ripiegare', si fa per dire... , con un bel giro della Sicilia di circa dieci giorni. L’itinerario iniziava dal trapanese ed in senso orario in direzione di Agrigento, toccava tutta la costa sud-orientale dell’isola, spaziando anche nel favoloso entroterra della Val di Noto: Modica, Scicli, Noto, Ragusa Ibla, Ortigia”.

Le riserve naturali. “Avvicendavo le tappe con la visita di alcune incantevoli riserve naturali, quali il Plemmirio, Cavagrande del Cassibile, le Gole dell’Alcantara”, continua La Rosa, “alternandole a spiagge da sogno, come Fontane Bianche, Donnalucata, Sampieri, Isola delle correnti, San Lorenzo, Porto Palo di Capo Passero, Scoglitti, Calamosche, solo per citarne alcune... , fino a giungere ad un giro sui crateri sommitali dell’Etna, che proprio in quei giorni aveva cominciato a sbuffare, dopo aver fatto un bel bagno nelle acque della Riviera dei Ciclopi”. Il rapido tour si completa, con “qualche giorno trascorso alle isole Eolie, cioè Lipari e Salina, e quindi il rientro a casa, molto soddisfatto di aver esplorato una parte della Sicilia che conoscevo poco”.

Nuova ondata Covid. “Quando in autunno si stava per avviare una nuova ondata pandemica”, continua il professore universitario di Economia aziendale, “capii che era nuovamente difficile immaginare di viaggiare all’estero e così, per non smettere di sognare, decisi di condividere le foto scattate durante il mio tour siciliano con i pochi 'amici' che ho su facebook. Creai quindi il gruppo, chiuso, dal titolo 'I luoghi più belli della Sicilia' e, con mia grande sorpresa, nell’arco di poche settimane iniziò a crescere il numero di adesioni da parte di persone esterne alla mia rete di amicizie”. “Replicai il tour siciliano, di altri dieci giorni anche nell’estate 2021, toccando nuove tappe, cioè da Piazza Armerina a Caltagirone, e ritornando in quelle che mi avevano affascinato di più: Ortigia su tutte; compreso un nuovo giro delle Eolie, cioè nuovamente Salina ma anche Panarea. Nel frattempo il gruppo 'I luoghi più belli della Sicilia' cresceva sempre di più, ricevendo anche oltre 100 adesioni al giorno. Ed oggi siamo arrivati a 13.000 follower. Non era mia intenzione e non avrei mai pensato ad un simile sviluppo. Pur insegnando marketing, ho dedicato davvero pochi sforzi per far crescere il gruppo, se non limitarmi a condividere fotografie - amo infatti effettuare scatti in gran quantità - scattate visitando queste nostre località più belle”.

L'isola da mille e una notte. Innumerevoli le "Sicilie" che coabitano, nell'immaginario collettivo. Quella turistico-monumentale, quella delle meraviglie naturalistico-ambientali, quella dei siti Unesco patrimonio dell'Umanità: “Ciascuno di noi, può davvero immaginarne una molteplicità, di 'Sicilie'. Credo senza falsa retorica, che la nostra isola rappresenti - insieme alla Toscana - la regione più bella d’Italia, per ricchezza e varietà di attrattive. Ci sono tanti luoghi ancora poco conosciuti a gran parte dei Siciliani, e mi pregio di farli scoprire ed apprezzare anche tramite la pagina facebook che amministro”.

Un'enogastronomia, da riscoprire. Aggiunge il prof La Rosa: “Una componente importantissima, a questi elenchi di località, è rappresentata dalla Sicilia enogastronomica. Da Avola ad Alcamo, i vini rossi e bianchi accompagnano il salato e il dolce, fra i più buoni d’Italia! Non farò certamente qui un elenco delle prelibatezze gastronomiche, mi limito a rammentare solo un gustoso piatto di spaghetti alla siracusana e un gelo di melone, visto che siamo in prossimità dell’estate”.

I luoghi più belli della Sicilia

Deliziosi golfi e siti quasi sconosciuti. E' bello immergersi fra i post delle pagine facebook create dal professore La Rosa (indirizzo: https://www.facebook.com/groups/660402648196141 ): fra le deliziose cittadine isolane delle 9 province, troviamo tesori da esplorare; scorci di golfi meravigliosi; entroterra da cartolina. Scrive Fabio La Rosa: “Ritornando alle meraviglie non gastronomiche, ci sono tanti luoghi davvero ben valorizzati, anche dai privati, vedi ad esempio la grotta di Custonaci nel Trapanese. Dispiace tuttavia che ancora molti siti, e penso ad esempio alla Cattedrale di Sale a Realmonte nell'Agrigentino, non siano accessibili; così come dispiace che tanti altri centri d'interesse siano abbandonati a sé stessi: penso alla Fornace Penna a Sampieri, in provincia di Ragusa, che ha registrato un crollo di alcuni suoi archi circa un anno e mezzo fa. Nonostante ciò, complessivamente agli occhi dei turisti dominano tantissime bellezze di ogni specie. Il consiglio più frequente, che mi permetto di dare ai turisti che scrivono sul gruppo che amministro, è sempre quello di dedicare almeno dieci giorni alla Sicilia orientale, tradizionalmente più turistica; ed almeno altrettanti, alla Sicilia occidentale, in parte ancora poco esplorata dal turismo di massa. Ci sono poi le isole minori, quali le Eolie, le Egadi, Lampedusa e Pantelleria, per citare solo le principali, che richiedono altri viaggi a sé stante, giacché rappresentano 'piccole Sicilie' nella Sicilia”.

Suggerimenti in ordine sparso. Dalla Valle del Bove all'Isola Bella di Taormina, dall'Isola di Ortigia a Cefalù, da Erice a San Vito Lo Capo, dai maestosi edifici arabo-normanni di Palermo alle deliziose Isole Eolie: il docente di Economia aziendale dell'Università, propone sempre nuove immagini da cartolina, location da sogno, angoli ricchi di fascino e benedetti dal clima mediterraneo, ancora tutti da scoprire a beneficio dei visitatori della nostra Trinacria: “Non è semplicemente il luogo in sé, a dover essere visitato, quanto l’esperienza e l’emozione che è possibile vivere lì in questi siti. Alcuni suggerimenti in ordine sparso: gli amanti del mare caraibico, devono certamente scoprire le paludi e soprattutto la lunghissima spiaggia di Capo Feto, a pochi chilometri da Mazara del Vallo; o la riserva naturale orientata della foce del fiume Belice, nell’Agrigentino, con le sue dune, la ferrovia e il ponte dismessi; o, ancora, la bellissima Riserva del Plemmirio, nel Siracusano, specie se amanti dello snorkelling”, cioè di andare sott'acqua col boccaglio.

“Meravigliosa anche la baia Santa Margherita a Makari che, dopo l’omonima fiction televisiva, probabilmente è divenuta forse più nota, tanto quanto la vicina San Vito lo Capo, tappa comunque ideale, quest’ultima, per gustare un cous-cous e a seguire un 'caldo-freddo'. Niente di più romantico, quindi, che sorseggiare il proprio drink preferito comodamente seduti su una sedia parzialmente immersa in acqua, nel suggestivo Stagnone di Marsala, con alle spalle le saline, e contemplando di fronte un tramonto spettacolare che vede il Sole nascondersi lentamente dietro l’isola di Favignana”.

Villa romana e teatro greco. Dal punto di vista archeologico, “certamente una visita alla Villa romana del Casale, vicino Piazza Armerina, è immancabile. Tanto quanto, per rimare sul tema, è d'obbligo ammirare lo spettacolo al tramonto, costituito dal suggestivo Teatro greco di Segesta, in provincia di Trapani. Nella Val di Noto, forse area meno nota ai turisti rispetto a Ragusa Ibla, Noto e Modica, troviamo la perla di Scicli, che è davvero un gioiellino da non perdere, di giorno come alla sera. Non dimentichiamo poi Palermo, con l’esperienza della visita delle Catacombe dei Cappuccini, con le sue mummie, e lo 'street food' dei suoi numerosi mercati: su tutti il Capo, la Vucciria e Ballarò”.

Le escursioni fluviali nelle gelide acque. “Per gli amanti del genere, come me, delle escursioni fluviali”, conclude il suo excursus, Fabio La Rosa, “consiglio un’esperienza di canyoning nelle gelide acque che scorrono nelle gole dell’Alcantara. Allo stesso modo, un bagno nei laghetti di Avola, difficili da raggiungere e per questo più esclusivi, dentro il canyon della Riserva Cavagrande del Cassibile, nel Siracusano”.

I borghi e il turismo esperienziale. “Tra i numerosissimi borghi, merita una visita Caltabellotta nella provincia agrigentina, con il castello del Conte Luna, raggiungibile solo con un’impegnativa scalinata, a tratti vertiginosa, dalla cui cima si può godere di un’incredibile vista a 360 gradi. La Cattedrale di Caltabellotta e alcuni ristoranti caratteristici, rendono questa location una tappa fuori dal comune. Anche la visita del già citato borgo di Custonaci, nel Trapanese, merita. Perché rientra certamente nel cosiddetto turismo esperienziale, con gli animali da fattoria e le stanze ricavate nell’immensa grotta preistorica”.

Le Eolie. Infine,”salire sulla cima del vulcano dell’isola di Vulcano e scattare una foto che racchiuda tutte le altre sei isole eoliane, prima di rigenerarsi nelle acque sulfuree è senza dubbio un’altra esperienza imperdibile. Tanto quanto, la visita dal mare delle spettrali cave abbandonate di pomice a Lipari o, ancora, il borgo marinaro di Pollara, nella verdeggiante isola di Salina, set di alcune scene de 'Il Postino', dove ogni giorno d’estate alle ore 18, il bar vicino alla chiesa trasmette il celebre film di Massimo Troisi, da rivedere per calarsi nell'atmosfera nostalgica ed affascinante di questa parte dell'isola. Fra l'altro, la spiaggia dove Pablo Neruda e il postino si incontravano per inventare nuove metafore non è più accessibile, perché erosa quasi del tutto dal mare, con una costa altamente friabile. Tuttavia è possibile raggiungerla ancora a nuoto partendo dalle Balate, il vecchio scalo dove i pescatori custodivano le barche e le attrezzature per la pesca”.

Set romantici. Sempre nell'arcipelago delle Eolie, “soprattutto, i più romantici, non mancheranno di apprezzare il tramonto spettacolare nel tratto di mare dell'arcipelago, con vista su Filicudi e, più lontano, su Alicudi, sorseggiando una birra portata direttamente giù dal paese e fino al piccolo bar, sul mare, attraverso una carrucola... Una vera gioia!”.

Elenco solo parziale. “Ma chiaramente tutti questi, tra 'I luoghi più belli della Sicilia', ne rappresentano solo alcuni, e quindi do appuntamento all’omonima pagina facebook, che mi pregio di amministrare, dove sono presenti foto e descrizioni più puntuali”.

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