Caltagirone, ladri di sughero nella riserva di San Pietro
Circa 80 querce da sughero sono state decorticate illegalmente. Il fatto ha suscitato l'indignazione dei 5 Stelle
Nel bosco di Santo Pietro, in territorio di Caltagirone , circa 80 querce da sughero sono state decorticate illegalmente. Il fatto ha suscitato l'indignazione anche da parte del gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle all'Assemblea regionale siciliana, che ha presentato un'interrogazione per sollecitare interventi dal governo Musumeci.
"Le guardie ittico venatorie ambientali Eps di Catania - così riassumono i fatti il capogruppo M5S Francesco Cappello e Stefania Campo, componente della commissione Ambiente - hanno sottoposto all'attenzione delle autorità competenti della procura di Caltagirone e della stampa la violenta decorticazione di circa 80 querce del bosco di Santo Pietro da parte di ignoti in assenza di qualsiasi autorizzazione e in violazione dei regimi di tutela ambientale. Una selvaggia aggressione a un patrimonio naturalistico di grande pregio che consegna al peggiore destino queste piante, causando un danno irreversibile - aggiungono i pentastellati -. Non c'è dubbio che si debba aumentare il livello di sorveglianza in tutte le sugherete regionali rimaste, anche attraverso un aumento delle competenze e della preparazione della figura dell'operaio forestale".
Nell'interrogazione i pentastellati chiedono al governatore e agli assessori regionali dell'Agricoltura e del Territorio e Ambiente se non ritengano necessario aumentare il livello di sorveglianza all'interno delle sugherete, sia attraverso sistemi di videosorveglianza di nuova generazione (per esempio foto-trappole), sia attraverso l'incremento delle competenze degli operai forestali o la stipula di appositi protocolli d'intesa tra gli enti preposti al controllo ambientale del territorio in cui ricade il sito, coinvolgendo anche le associazioni ambientaliste presenti sul territorio.