L'alga tossica colpisce il lungomare di Acicastello, ecco i sintomi
"Ostreopsis ovata", meglio conosciuta come "alga tossica", è arrivata anche a Catania. Precisamente, è stata rilevata dall'Arpa di Catania
"Ostreopsis ovata", meglio conosciuta come "alga tossica", è arrivata anche a Catania. Precisamente, è stata rilevata dall'Arpa di Catania sul lungomare di Acicastello.
A differenza di quanto successo a Palermo, ancora l'alga tossica non ha avuto ricadute sulla salute di cittadini e turisti. E' stata, infatti, rilevata una quantità di 85 mila cellule per litro, contro un limite orientativo di 10 mila. Al pronto soccorso medico dell'ospedale Cannizzaro, il più vicino ad Acicastello, i medici in servizio spiegano che non si è ancora presentato nessuno con i sintomi tipici del contatto con l'alga tossica.
Per capire meglio di cosa si tratta, occorre ricordare che l’alga in questione non si vede perché è microscopica e vive al di sopra delle comuni alghe degli scogli. Diviene tossica quando fiorisce, cioè quando il mare è caldo ed il sole è forte.
I sintomi: difficoltà respiratoria, tosse, vertigini, starnuti e secrezione mucosa dal naso, febbre fino a 38 gradi, mal di testa, nausea, vomito, diarrea, irritazione e bruciore agli occhi. Gli esperti consigliano di non spaventarsi: il tutto passa in 24 o 48 ore in modo spontaneo. Cosa fare se colpiti dalla tossina? Se si pensa di essere stati colpiti dall’alga tossica, occorre allontanarsi dalla riva, sciacquare bocca, naso e occhi con acqua dolce e ripetutamente e portarsi all’ombra in luogo ventilato. Poi rientrare a casa, mettersi a letto e mangiare cibi leggeri. Il giorno dopo tutto potrebbe essere passato.