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Cronaca Pedara

Pedara, il sindaco Cristaudo ribadisce l'impegno nel contrasto al randagismo

Il sindaco di Pedara, Alfio Cristaudo risponde con una lunga lettera riguardo l'impegno dell'Amministrazione sulla lotta al randagismo e all'impegno a supporto delle sterilizzazioni

Il sindaco di Pedara, Alfio Cristaudo risponde con una lunga lettera riguardo l'impegno dell'Amministrazione sulla lotta al randagismo e all'impegno a supporto delle sterilizzazioni. 

"Nei giorni scorsi - dice Cristaudo - è girato sui social un servizio televisivo in cui venivano affermate dichiarazioni non veritiere afferenti l’impegno del Comune di Pedara sulle azioni atte a contrastare il randagismo e supportare la sterilizzazione. Mi corre quindi l’obbligo in qualità non solo di sindaco ma anche di assessore con delega al randagismo, replicare a tali inesattezze, soprattutto per il grande rispetto che ho di tutti i miei concittadini".

"Ebbene chiarire il primo punto legato al numero di sterilizzazioni effettuate sul territorio, sappiate che in un anno e mezzo dal mio insediamento sono state ben 80, ben 24 le ordinanze del corpo dei vigili Urbani. Purtroppo l’Asp ci concede massimo due sterilizzazioni a settimana, 8 al mese, ma questo numero non sempre riusciamo a raggiugerlo quando i cani - che ci troviamo di fronte - non sono di facile cattura, questo fa sì che dobbiamo predisporre i vigili e la ditta che in convenzione ci supporta nella presa in carico dei randagi. Va anche detto che solo nel 2021 abbiamo notevolmente ampliato, rispetto agli anni passati, l’impegno di spesa dedicato al fenomeno del randagismo arrivando a circa 150 mila euro".

"Durante l’ultimo tavolo tecnico organizzato da questa amministrazione con le associazioni animaliste che operano sul territorio – a cui chi ha rilasciato l’intervista nel servizio non ha, per sua scelta, partecipato nonostante fosse stata invitata- abbiamo affrontato diversi punti all’ordine del giorno, tra cui anche la convenzione con i medici veterinari per supportare i volontari che si adoperano autonomamente alla tutela dei randagi. Purtroppo come abbiamo spiegato nel corso dell’incontro, tale convenzione non è di facile attuazione per assenza a tutt’oggi di adesioni. Da qui la nostra richiesta di verificare altre possibilità anche al di fuori del territorio. Abbiamo anche evidenziato un dato invece che ci rincuora, quello che evidenzia che negli ultimi mesi non si sono verificati altri avvelenamenti di animali, almeno a noi non sono giunte segnalazioni. Tale dato è supportato dall’azione continua del nostro Corpo di Polizia Municipale e installazione di foto trappole. Altro importante punto da mesi avviato da questa amministrazione – contrariamente a quanto erroneamente affermato nel servizio televisivo- è quello legato alla realizzazione di un’oasi canina. Il comune tramite l’associazione Lida ha partecipato ad un bando per l’ottenimento di un terreno confiscato alla mafia, e siamo tra i primi vincitori di questo bando. Ovviamente ci sono tempi tecnici e burocratici che purtroppo non sono legati alla nostra volontà.

"A questo va aggiunto che avevamo - nei mesi scorsi- chiesto alle associazioni del territorio di effettuare una sorta di censimento di possibili terreni o aree da poter adibire a spazi in cui far vivere serenamente i cani sterilizzati e microchippati che non si riesce a far adottare. Stiamo anche facendo il censimento dei piccoli terreni comunali liberi per suddividere i cani, questo perché ci rendiamo perfettamente conto che non tutti possono stare insieme e perché sappiamo bene che seppur la legge 15 del 2000 prevede che i cani non aggressivi dopo la sterilizzazione debbano essere rimessi sul territorio, che la presenza di cani circolanti liberi a molti comunque incute paure ed è per questo - che a differenza di quanto erroneamente dichiarato nel servizio - lavoriamo sull’Oasi canina da tantissimo tempo. Riguardo invece alla segnalazione di cagne gravide, va detto che ogni volta in meno di una settimana interveniamo".

Purtroppo dobbiamo fare l’ordinanza e convocare il personale della Porziuncola (la ditta convenzionata con il comune) per poter intervenire. Alcune volte riusciamo subito a prelevare la cagna, altre invece risulta difficile soprattutto quando si vanno a nascondere in mezzo ai rovi e non possiamo anestetizzarle in quanto gravide. Riguardo invece ai cuccioli siamo riusciti a farci dare dei microchip dall’Asp e in automatico il responsabile della Porziuncola, il signor Giuffrida, mette il microchip ad ogni cucciolo. Ovviamente per la loro sterilizzazione occorre che raggiungano l’età che la consente. Siamo riusciti in un solo anno e mezzo a ultimare tantissime adozioni e realizzare numerosi sequestri di cani tenuti in discutibili spazi. I branchi si sono ridotti notevolmente e gli ultimi avvelenamenti lo ripeto sono quelli di via Pietro Mascagni. E cosa molto importante abbiamo fatto e continuiamo a fare una forte campagna di sterilizzazione. Purtroppo quello che spesso non si vuole accettare sono i tempi della pubblica amministrazione. Ci sono iter da seguire per legge e gli uffici sottostimati come personale, devono districarsi tra migliaia di richieste e delibere. Anche riguardo l’intervento dei volontari il comune deve fare impegno di spesa, quindi o ci si attiene a tale procedura o si deve attendere l’intervento del personale della Porziuncola, che non ha solo questo comune. Abbiamo anche avviato la procedura per poter avviare convenzioni con chi distribuisce cibo per animali, auspicando anche che ci vengano regalati dalle varie ditte e fornitori, sacchi che non possono essere venduti perché ad esempio spaccati nel trasporto.

"Chiudo, infine, - conclude Cristaudo - sottolineando che sono ben disponibili le azioni protocollate in cui il Corpo della Polizia Municipale è intervenuto svariate volte a supporto di chi nel servizio televisivo ha affermato dati e realtà inesatti. Auspichiamo dunque che le opinioni personali vadano prima verificate. La nostra è quindi un’azione costante, continuativa e in collaborazione con tutti e sono certo che i risultati arriveranno. Un ringraziamento va quindi a tutti coloro che collaborano con il tavolo tecnico e in particolare al consigliere Mimmo Scirè. Desidero inoltre ringraziare la Lida, Bianca Biriaco, i volontari dell’Empa, e tutto il personale della ”Porziuncola” con in testa Biagio Giuffrida. Resto a disposizione nelle sedi opportune – che non sono certamente i social o la tv- per qualsiasi ulteriore confronto con associazioni di volontariato e liberi cittadini".

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