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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca

Caso Aquarius, La rete Restiamo Umani attacca Zuccaro

La rete Restiamo Umani contro la procura di Catania : "L'accusa contro Msf ci appare abnorme, specie se rivolta ad un’organizzazione Premio Nobel per la Pace"

"Esprimiamo solidarietà a Medici senza Frontiere per il sequestro della nave Aquarius e auspichiamo che venga fatta al più presto luce su questa vicenda che segue, a breve distanza di tempo, un’altra inchiesta con l’accusa alle ong di complicità con gli scafisti nel traffico di esseri umani, dimostratasi inconsistente". E' il commento dela rete "Restiamo Umani" all'inchiesta del procuratore di Catania Carmelo Zuccaro.

I rifiuti in questione sarebbero gli indumenti smessi dai migranti salvati in mare dalla nave, “contaminati - prosegue la nota - dunque rifiuti pericolosi, venivano invece smaltiti come rifiuti solidi urbani o speciali non pericolosi. Si sommerebbe così il sospetto di attività illecita a quello di scarsa attenzione per la salute dei cittadini, messa in pericolo dalle attività della ong, ridotta alla stregua di untore. Tale accusa ci appare abnorme e non rispondente ai fatti contestati, specie se rivolta ad un’organizzazione come msf, Premio Nobel per la Pace, che ha fatto della cura, anche negli scenari di guerra, la propria missione principale. Non possiamo non notare come in coincidenza con queste accuse si stiano verificando fatti drammatici come quello che riguarda 78 migranti imbarcati sulla nave Nivin riportati con la forza dalla guardia costiera libica su indicazione italiana nei campi di detenzione di Misurata dai quali erano fuggiti. Fatti non certo ascrivibili all’attività della magistratura catanese, ma a quella del governo e a una “cultura” dell’accoglienza che non sembra tenere conto di alcuni principi basilari come il rispetto della vita e della dignità umana".

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