rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca

Neonata morta, ispettori del Ministero a Catania: 9 indagati per omicidio colposo

Arriva la conferma del procuratore di Catania riguardo l'iscrizione dei 9 indagati per omicidio colposo nell'ambito dell'inchiesta sulla morte della piccola Nicole. Destinatari dell'informazione di garanzia sono 5 medici, 2 persone del 118 e altre 2 di altrettante unità di terapia intensiva neonatale

Arriva la conferma del procuratore di Catania, Giovanni Salvi, riguardo l'iscrizione dei 9 indagati per omicidio colposo nell'ambito dell'inchiesta sulla morte della piccola Nicole. Destinatari dell'informazione di garanzia sono 5 medici che hanno operato tra la clinica e il trasferimento in ambulanza della piccola, 2 persone del 118 e altre 2 di altrettante unità di terapia intensiva neonatale. "Stiamo verificando - ha ribadito il procuratore - le responsabilità penali. E' una vicenda dolorosa e occorrerà tempo"

Individuati anche i requisiti su cui lavorare dopo l'ispezione avviata per la morte della piccola Nicole. I punti da approfondire sono stati inseriti nel protocollo disposto dal ministro alla Salute, Beatrice Lorenzin. Sono cinque in tutto: la stabilizzazione della neonata, i requisiti della clinica, adeguatezza del mezzo di soccorso per il trasferimento, protocolli di comunicazione tra clinica e 118, gestione dei posti-letto nelle unità di terapia intensiva neonatale e in quelle sub intensiva. Uno degli ispettori è arrivato nel capoluogo etneo il 12 febbraio scorso, lo stesso giorno del decesso della neonata.

Intanto è in corso nella sede del Nas di Catania l'incontro tra ispettori del Ministero al quale partecipa anche l'assessore regionale alla Sanità, Lucia Borsellino, che ha dichiarato: "Lo scopo è fare chiarezza sull'accaduto e soprattutto stabilire quali sono gli elementi di criticità per evitare che fatti del genere possano verificarsi nuovamente". "Su questa vicenda - ha aggiunto - non dirò una parola, se prima non si farà chiarezza sull'accaduto, anche per rispetto delle istituzioni ministeriali che ci stanno affiancando in questa attività.

Bernardo Alagna, coordinatore regionale del 118 in Sicilia, a Catania per partecipare alla task force nominata dal ministro alla Salute Beatrice Lorenzin, ha invece dichiarato: "Esaminiamo tutti gli step della procedura dal percorso nascita, come voluto dall'assessore alla salute e questo è stato e sarà estremamente rigoroso e puntuale". "Nulla deve essere trascurato, nessun particolare - ha detto il responsabile del 118 - da quando la signora è entrata in gravidanza, fino al momento della nascita deve essere escluso. Siccome un parziale coinvolgimento del 118 c'è stato sarà attentamente vagliato e analizzato insieme ad altri pezzi del processo di cura che e stato messo in atto". Alagna ha poi riferito: "Spesso le strutture private, le case di casa di cura, gli ospedali ci chiamano per sapere qual e' la terapia intensiva neonatale ha ha disponibilità a ricevere e ad accogliere ed eventualmente ci chiamano anche per il trasferimento, in questo caso non e' stato stato adoperato un mezzo del 118, ma siamo stati chiamati per per sapere la disponibilita' negli ospedali catanesi".

"In Sicilia abbiamo sei elicotteri - ha concluso Alagna - quattro sono operativi 24 ore su 24 e due, a Catania e a Pantelleria, sono operativi solo per 12 ore. Il sistema è comunque coperto dagli altri elicotteri quando Catania non funziona, anche di notte, quindi eventualmente si pò' atterrare perchè abbiamo fatto un'estensione sulla elibase di Catania, che può ricevere comunque gli aeromobili. Non ha comunque l'operatività il suo elicottero dopo le 20, dopo il tramonto, ma può ricevere comunque gli elicotteri"

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Neonata morta, ispettori del Ministero a Catania: 9 indagati per omicidio colposo

CataniaToday è in caricamento