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Cronaca

Paternò, diede fuoco al cugino troppo "rumoroso": condannato a 30 anni

La vittima morì tre giorni dopo nell'ospedale Civico di Palermo con ustioni sul 95 per cento del corpo. Il gup ha accolto la richiesta del pubblico ministero Giuseppe Sturiale. Il movente del gesto sarebbe stato il dissidio su questioni condominiali tra i due cugini

Il Gup di Catania Flavia Panzano, al termine del processo con il rito abbreviato, ha condannato a 30 anni di carcere Antonino Marino, di 36 anni, per l'omicidio del cugino, Marco Castro, 25 anni, al quale il 23 aprile dello scorso anno a Paternò fu dato fuoco dopo avergli cosparso il corpo di benzina.

La vittima morì tre giorni dopo nell'ospedale Civico di Palermo con ustioni sul 95 per cento del corpo. Il gup ha accolto la richiesta del pubblico ministero Giuseppe Sturiale. Il movente del gesto sarebbe stato il dissidio su questioni condominiali tra i due cugini. Castro, che abitava nell'appartamento sopra a quello del cugino, era accusato da Marino di essere troppo rumoroso.

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