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Cronaca Paternò

Cadavere carbonizzato a Paternò, indagini dei carabinieri: due fermi

E'stato ucciso per gelosia Massimo Pappalardo, 42 anni, titolare di una pizzeria da asporto ad Aci Trezza (Catania), trovato carbonizzato l'8 marzo scorso all'interno dell'auto della madre nelle campagne di Paternò

I carabinieri del comando provinciale di Catania hanno notificato un provvedimento di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura della Repubblica di Catania, per l’omicidio di Massimo Pappalardo, ritrovato carbonizzato all’interno della propria autovettura nelle campagne paternesi

Massimo Pappalardo, 42 anni, titolare di una pizzeria da asporto ad Aci Trezza, è stato ucciso per gelosia. Lo hanno ricostruito i carabinieri che hanno fermato due persone, M.D.S., 42 anni, e G.S., 54 anni. E' ancora ricercato il terzo uomo, che si trovava ai domiciliari ed è scomparso proprio il giorno del delitto. Sarebbe lui l'autore dell'omicidio, spalleggiato dal fratello e con la complicità di M.D.S,e a dare fuoco a Pappalardo nel tentativo di fare sparire il corpo della vittima.

Movente del delitto sarebbe stata la gelosia nei confronti dell'ex fidanzata. Pappalardo era il nuovo compagno della donna che aveva rotto la sua relazione con I.S.. L'assassino avrebbe ucciso il rivale con quattro colpi di pistola in una piazzola di sosta di una vecchia strada di Paterno' e poi avrebbe chiesto al fratello di far sparire col fuoco il corpo senza vita.

A mettere sulla giusta strada i carabinieri sono state le dichiarazioni della donna contesa che avrebbe raccontato di una telefonata giunta un paio d'ore dopo il suo rientro a casa la sera del delitto con le quali Pappalardo le comunicava che non voleva stare piu con lei: è stato appurato che l'uomo prima di essere ucciso fu costretto a fare quella telefonata.

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