rotate-mobile
Martedì, 30 Aprile 2024

Istituto "Ferrarin", monta la protesta degli studenti: "No all'accorpamento con il Nautico" | Video

Terzo giorno di protesta oggi per i ragazzi dell'istituto tecnico aeronautico "Arturo Ferrarin" di Catania che dicono no alla volontà politica di accorpare la scuola con il Politecnico del Mare "Duca degli Abruzzi". Il deputato M5S Cantone: "Fusione è una scelta cieca, probabilmente un atto politico"

Terzo giorno di protesta oggi per i ragazzi dell'istituto tecnico aeronautico "Arturo Ferrarin" di Catania che dicono no alla volontà politica di accorpare la scuola con il Politecnico del Mare "Duca degli Abruzzi". Un ridimensionamento che potrebbe nel giro di un anno diventare realtà. Questa mattina è partito dalla villa Bellini un lungo sit-in partito dalla villa Bellini per arrivare in piazza Stesicoro. Al fianco degli studenti anche docenti e genitori. Lo scopo della protesta, oltre che sensibilizzare l’opinione pubblica sulla riorganizzazione, è anche mandare un segnale preciso alle istituzioni, locali e nazionali, sul malcontento dei ragazzi di fronte all'ipotesi di fusione tra i due istituti, che rischiano di perdere la propria autonomia e la propria identità. 

"Noi oggi siamo in piazza per dire no a questo accorpamento - spiega a Cataniatoday, Giuseppe Russo, rappresentante d'istituto del Ferrarin - Ci battiamo soprattutto per salvaguarda la nostra identità. Con questa fusione la scuola rischia di perdere così la propria specializzazione. Nel nostro paese sono rimasti solo 3 gli istituti aeronautici puri (Roma, Forlì oltre che Catania) e il nostro rappresenta un punto di riferimento per quanto riguarda l'addestramento dei piloti". 

Cantone (M5S): "Una scelta cieca, un atto politico"

La protesta del Ferrarin ha assunto anche contorni politici e raggiunto il Parlamento. A raccogliere il grido di dissenso dei ragazzi è il deputato del Movimento 5 Stelle, Luciano Cantone, che ha chiesto un incontro all'assessore regionale al ramo, Mimmo Turano e annunciato l’intenzione di intervenire con atti parlamentari per impedire l'accorpamento.

"Questa settimana ho cercato di mettermi in contatto con l'assessore Turano per capire le tempistiche di questo accorpamento - speiega Cantone - E' una situazione che non è riconducibile solo al ridimensionamento scolastico perchè i criteri che sta usando Turano non sono oggettivi ma diversi per Catania e Palermo. Se utilizzasse lo stesso criterio per entrambe le città il Ferrarin rimarrebbe autonomo.

"Ma non solo, si deve tenere conto della peculiarità dell'istituto - continua il deputato pentastellato. La scuola fornisce una preparazione unica in Italia. E' dotata un simulatore di volo di ultima generazione che non possiede nessuno nel nostro Paese. Lo abbiamo solo noi in Sicilia, a Catania, a San Giovanni Galermo, un quartiere difficile dove l'sitituto rappresenta non solo un oasi di legalità ma anche un luogo di altissima formazione e professionalità che fornisce agli studenti la possibilità di realizzarsi. Far perdere queste caratteristiche è una cosa vergognosa, in una città con il tasso più alto di dispersione scolastica si rischia, con certe decisioni, di peggiorare solamente la situazione".

"E' una scelta cieca, probabilmente un gesto politico - sottolinea Cantone -  Come opposizione l'unica cosa che possiamo fare è presentare atti ispettivi, cercare di sollevare il problema. So che il corteo è stato molto partecipato. Stiamo cercando di sensibilizzare tutte le persone che possiamo per far capire che non ha senso togliere l'autonomia ad un istituto che rappresenta un'eccellenza per il territorio e per tutto il Paese". 

Video popolari

Istituto "Ferrarin", monta la protesta degli studenti: "No all'accorpamento con il Nautico" | Video

CataniaToday è in caricamento