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Cronaca

Sul tetto del Vittorio Emanuele per chiedere un lavoro: "Devo curare mio figlio"

Alessio Ossino, cantante neomelodico catanese 29enne, questa mattina è salito sul tetto dell'ospedale Vittorio Emanuele con un fumogeno ed un megafono per richiamare l'attenzione sul suo caso e chiedere un lavoro per poter curare il figlioletto

Per curare suo figlio Loris di pochi mesi, nato con una malformazione genetica alle mani e con un rene in meno, servono continui viaggi a Milano e cure costose che non è in grado di sostenere. Alessio Ossino, cantante neomelodico catanese 29enne, questa mattina è salito sul tetto dell'ospedale Vittorio Emanuele con un fumogeno ed un megafono per richiamare l'attenzione sul suo caso e chiedere un lavoro per poter curare il figlioletto.

Non è la prima volta che mette in atto proteste analoghe, ma non è riuscito fino ad oggi a trovare un'occupazione stabile. "Ringrazio le forze dell'ordine per la grande sensibilità che hanno dimostrato anche stavolta nel mio caso, dopo avermi sostenuto anche in passato. Chiedo solo di poter ricevere un aiuto per far vivere a mio figlio una vita normale".

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