rotate-mobile
Cronaca

Nuova sede per il Consiglio Nazionale delle Ricerche etneo: "La soluzione è discutibile"

Lo affermano i segretari generali di Uil Catania e Uil Rua Sicilia, Enza Meli e Nino Gatto e i lavoratori in merito alla scelta di valutare soltanto la proposta dell'immobile ex Myrmex in Zona Industriale

“Il Cnr cerca nuova sede a Catania e ha ricevuto molte disponibilità, qualitativamente ed economicamente apprezzabili. Ma il Consiglio di Amministrazione dell’ente ha valutato una sola proposta, decentrata e costosa: un immobile ex Myrmex nella Zona industriale. I lavoratori e, con loro, la Uil Rua e la Uil si chiedono perché”.

Lo affermano i segretari generali di Uil Catania e Uil Rua Sicilia, Enza Meli e Nino Gatto, che aggiungono: “Non siamo contrari per ragioni di distanza, ma poiché renderebbero difficoltose le molteplici collaborazioni in essere con l’Università e con il Policlinico costringendo, peraltro, i lavoratori a scontare la situazione di degrado e le carenze di servizi in cui versa la Zona industriale”.

Gli esponenti sindacali ricordano come fossero pervenute al Cnr ben cinque offerte di vendita e lo stesso sindaco Enzo Bianco avesse indicato al presidente del Cnr, Massimo Inguscio, un’alternativa alla doppia spesa necessaria per l’acquisto e la ristrutturazione dei locali ex Myrmex: “La soluzione-Tomaselli comporterebbe solo costi di sistemazione dell’edificio, ma sembra proprio che non sia stata neppure presa in considerazione!”. Enza Meli e Nino Gatto commentano ancora: “Dopo 27 anni di promesse sulla realizzazione di una sede che possa ospitare tutte le nove strutture di ricerca CNR presenti sul territorio, la questione è in dirittura d’arrivo grazie ai 12 milioni di euro dell’Intesa per il Mezzogiorno destinati proprio a Catania. L’approdo, però, non convince”.

“Molte le domande – concludono i segretari generali di Uil e Uil Rua – finora senza risposta. Perchè penalizzare la qualità dell’attività di ricerca su Catania? Perché spendere più di quanto disponibile, snobbando alternative a costi minori? Perché operare scelte discutibili, proprio quando i precari rivendicano stabilizzazione e l’ente non nasconde difficoltà economiche?”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nuova sede per il Consiglio Nazionale delle Ricerche etneo: "La soluzione è discutibile"

CataniaToday è in caricamento