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Produzioni vitivinicole danneggiate dal maltempo, Galvagno (FdI) chiede misure di sostegno

Le produzioni viticole e l’uva da tavola sul territorio di Mazzarrone sono a rischio, insieme alla filiera agroalimentare. A compromettere le colture e le imprese agricole, i danni causati dai venti sciroccali intervenuti nel mese di giugno e dagli alluvioni che nei giorni scorsi hanno interessato la Sicilia Orientale

L'ondata di maltempo che ha devastato la provincia di Catania continua a lasciare pesanti strascichi. Il settore vitivinicolo, che vede in Mazzarrone, uno dei suoi maggiori centri è quello che soffre maggiormente e che aveva avuto già danni dai venti di scirocco in passato. Il suo consiglio comunale aveva chiesto lo stato di calamità già in estate e, a dare man forte alla richiesta, vi era stato anche il deputato Gaetano Galvagno che aveva presentato una interrogazione.

"Sebbene l’Ispettorato Agrario abbia verificato i danni, la pratica è stata lasciata in sospeso, arenata negli uffici regionali - dicono il sindaco di Mazzarrone Giovanni Spata e il presidente del consiglio comunale Giovanni Picarella -. Quindi, non si era ancora usciti dalla crisi determinata dai venti sciroccali che i nubifragi di ottobre hanno assestato  un altro  duro colpo al nostro settore ortofrutticolo. La mancata produzione viticola  avrà anche forti  ripercussioni sulle giornate degli Operai Agricoli a tempo Determinato (OTD) considerato che le attività di raccolta saranno fortemente ridimensionate, se non addirittura azzerate anzitempo. Stessa infausta conseguenza si registrerà per la filiera della lavorazione e commercializzazione dei nostro prodotti agroalimentari".

Il Comune di Mazzarrone, considerato il ruolo trainante che l'agricoltura riveste per l'economia chiede dunque alla Regione, al Ministero competente e a tutti i soggetti coinvolti, il massimo sforzo e sostegno al reddito delle Imprese Agricole colpite da tutte queste avversità atmosferiche attraverso l'azzeramento dei premi SCAU e l'attivazione dello stato di calamità naturale con il riconoscimento di contributi a fondo perduto da liquidarsi in tempi celeri alle aziende interessate.

"Gli eventi calamitosi di ottobre - rileva il coordinatore del circolo di Fratelli d’Italia di Mazzarrone, Giovanni Bennardo - sono stati decisivi anche per gli aumenti dei prezzi dei prodotti e del gasolio agricolo che comportano un ulteriore onere pesante nella gestione dell’annata agraria. Quindi, sarebbe fondamentale intervenire sul costo del gasolio agricolo, magari reintroducendo una legge che era in vigore fino a circa vent’anni fa che prevedeva del contributo del 50 percento sui costi dell’energia elettrica del comparto agricolo, onere che oggi, invece, registra un salasso aggiuntivo pari alla stessa percentuale. Ritengo che queste osservazioni possano essere sufficienti per affrontare questo stato di crisi", conclude riportando il plauso per l'intervento parlamentare dell’onorevole Galvagno, che conferma Fratelli d’Italia come partito sensibile e vicino alle istanze dell'agricoltura siciliana.

"Comprendo e condivido a pieno lo stato d’animo degli agricoltori e le forti preoccupazioni manifestate dal primo cittadino di Mazzarrone Spata e dal presidente del consiglio Picarella e del coordinatore del circolo di Fratelli d’Italia locale Giovanni Bennardo - dichiara Galvagno -. Proprio per questa ragione - annuncia il parlamentare regionale - ho sollecitato ulteriormente attraverso un’interpellanza il riconoscimento dello stato di emergenza dai venti sciroccali avanzato nei mesi scorsi e, a fronte degli episodi alluvionali di ottobre, per attivare tutte le misure necessarie al fine salvare agricoltura e la viticoltura sull’intero territorio IGP ‘Uva da tavola di Mazzarrone".

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