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Gli ospedali non fanno la raccolta differenziata, il caso approda in consiglio

La consigliera Sara Pettinato, presidente della commissione Sanità, torna sulla sua denuncia lanciata già un anno fa. Intanto l'assessore Cantarella preannuncia l'avvio di controlli attraverso la polizia ambientale

Gli ospedali catanesi non fanno la raccolta differenziata. La denuncia arriva dalla consigliera di Fratelli d'Italia - nonché presidente della commissione Sanità - Sara Pettinato che conosce bene la realtà sanitaria essendo un medico. Sono state diverse le segnalazioni della consigliera che, già un anno fa, aveva lanciato l'allarme sull'assenza di differenziata e che, da qualche settimana, è tornata sul tema sia durante le sedute del civico consesso sia durante delle sedute di commissioni organizzate ad hoc.

"Si tratta di un problema che va affrontato a 360 gradi - dice a Catania Today la consigliera -. Già un anno e mezzo fa, quando abbiamo dovuto votare l'aumento della Tari, ho analizzato in dettagli i vari costi di smaltimento e ho analizzato quali fossero le realtà maggiormente virtuose e quali no. Le strutture sanitarie sono strutture pubbliche e dovrebbero dare l'esempio. Ho iniziato a sensibilizzare l'amministrazione e i dirigenti della sanità e qualcosa si è mosso ma siamo ancora lontani dall'obiettivo ottimale".

Infatti all'interno delle strutture sanitarie cittadine sono spesso assenti i cestini "a isola" con i vari sacchetti divisi per tipo di rifiuto ma si getta tutto in un unico contenitore. Stessa cosa avviene poi avviene quando vengono gettati gli altri tipi di rifiuti: tutto viene mischiato nel secco non riciclabile facendo così lievitare i costi per lo smaltimento e conseguentemente non rispettando l'ambiente. 

"Ogni ospedale è una struttura complessa e densamente popolata - prosegue Pettinato - e per questo motivo occorre un rigido controllo sulla differenziata. Si producono grandi quantità di carta, plastica e dividere i rifiuti consentirebbe un abbassamento del costo di smaltimento notevole. Ho chiesto i dati per quantificare le tonnellate di rifiuti prodotti dagli ospedali per quantificarne i costi. Tutti si sono resi disponibili a migliorare il versante ambientale ma ancora si usano in alcune strutture le buste nere per i rifiiuti che sono fuori legge".

La consigliera ha preannunciato il proseguimento degli incontri in commissione Sanità per trovare una quadra anche con le aziende che detengono l'appalto per la pulizia delle strutture sanitarie, in modo tale da verificare i vari passaggi dello smaltimento del rifiuto. L'assessore all'Ecologia Fabio Cantarella, rispondendo in consiglio alle sollecitazioni di Sara Pettinato, ha evidenziato la volontà di mettere in campo un giro di vite: "Tutte le strutture si devono adeguare al rispetto delle regole e abbiamo messo in campo uno sforzo importante: gli ospedali sono come dei piccoli comuni all'interno della città e per questo motivo serve migliorare la differenziata. Però se vi saranno sacche di resistenza denunceremo alla polizia ambientale non guardando in faccia a nessuno".

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