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Domenica, 28 Aprile 2024
Scuola

Inizio anno scolastico: gli auguri delle Istituzioni a studenti, docenti e genitori

"E' il momento di un nuovo inizio che sia pilastro per la Catania di domani". Con un post pubblicato sui social, gli auguri del sindaco Trantino per l'inizio del nuovo anno scolastico

"Cari ragazzi, sappiamo tutti che il primo giorno di scuola è sempre una grande emozione ed è per questo che, con particolare affetto, vi vogliamo augurare un buon anno scolastico: dai più piccoli ai più grandi, alle vostre famiglie, ai docenti, al personale esecutivo e amministrativo, ai dirigenti scolastici, è il momento di un nuovo inizio che sia pilastro per la Catania di domani". Con un post pubblicato sui social, gli auguri del sindaco Trantino per l'inizio del nuovo anno scolastico.

"Non dimentichiamo mai l’importanza della scuola come luogo di incontro, di studio e soprattutto di crescita della vostra coscienza civica, visto che vi apprestate a diventare i protagonisti del prossimo futuro. Tutti insieme affrontiamo questo nuovo viaggio e sin da ora vi ringraziamo per il vostro impegno, per i vostri sorrisi, l’amicizia che donate nel segno della condivisione e del rispetto reciproco, affinché la scuola, oltre a farvi acquisire conoscenze, sia sempre più luogo in cui coltivare valori come la considerazione per le persone che ci circondano e l’orgoglio dell’appartenenza. Rivolgiamo, inoltre, un saluto particolare ai vostri genitori che, inevitabilmente, seguiranno con apprensione e partecipazione il vostro percorso scolastico - ha aggiunto Trantino - Le vostre famiglie vi sostengano con amore e fierezza per farvi crescere come persone responsabili, che apprezzino il gusto di adempiere ai doveri, sapendo che la città sarà migliore se tutti faremo la nostra parte. Sappiate che siete la speranza per tutti noi che abbiamo responsabilità: fate una scommessa sul vostro impegno a dare il massimo e apprendere quante più cose di questo nostro mondo, in cui dovrete crescere con l’obiettivo di diventare buoni e onesti cittadini. Prendetevi cura di chi vi sta accanto, del territorio, perché tutto quel che è fragile ha bisogno di essere difeso. Solo dalla unione nasce la forza per aiutare chi è rimasto indietro. Vi auguriamo un sereno e proficuo anno scolastico. Vi seguiremo con affetto, da alunni della scuola di oggi, da donne e uomini del mondo di domani, da prossimi protagonisti di Catania".

Anche l’assessore regionale all’Istruzione, Mimmo Turano, ha inviato un messaggio di auguri ai docenti, al personale ausiliario, agli studenti e ai genitori. "Desidero farvi giungere - scrive in una nota l’esponente del governo Schifani - il mio cordiale saluto e il mio affettuoso augurio per questo nuovo tempo di impegno e crescita e vorrei che raggiungesse proprio tutti: studentesse e studenti, genitori, personale scolastico e amministrativo, e tutti coloro che a diverso titolo contribuiscono ogni giorno alla vita delle nostre scuole. Non voglio limitarmi a farvi gli auguri ma desidero sinceramente manifestarvi la mia stima e la mia fiducia per il lavoro che quotidianamente svolgete e che costituisce l’architrave del futuro della nostra terra".

"L’anno scolastico e l’estate che ci siamo lasciati alle spalle – prosegue Turano - sono stati segnati da fatti di cronaca che hanno pesantemente segnato la scuola siciliana: il caso della maestra di Castelvetrano che ha coperto la latitanza del boss Matteo Messina Denaro o ancora la dirigente scolastica palermitana accusata di peculato e corruzione e poi lo stupro di Palermo che ha coinvolto diversi giovani. Fatti che insieme alla piaga della violenza sulle donne e del femminicidio hanno portato qualcuno a parlare di “fallimento” educativo". "I problemi – aggiunge l’assessore - non vanno certamente ignorati ma penso che sia deleterio cedere alla logica del fallimento. La scuola siciliana non può e non deve dichiararsi fallita, serve al contrario una consapevolezza maggiore e diffusa del ruolo insostituibile della comunità scolastica nella crescita civile della nostra Regione e del Paese. In quest’ottica mi sembra importante che ciascuno di noi approfondisca il metodo educativo e lo stile di don Pino Puglisi, il sacerdote palermitano ucciso dalla mafia di cui, proprio in concomitanza con l’inizio dell’anno scolastico, ricordiamo il trentennale dell’efferato omicidio. Padre Puglisi è una figura che ispira credenti e non credenti, il suo motto “se ognuno di noi fa qualcosa, allora possiamo fare molto” è la chiave di un modo nuovo di vivere non solo la scuola ma anche la società". "E questo “fare qualcosa” sull’esempio di Padre Puglisi – conclude Turano - è studio a 360 gradi delle cose e soprattutto dei problemi, è volontà di trasformare invece di contrapporsi, di proporre invece di un mero combattere, è un credere nella giustizia più che nella condanna. E’ un metodo dove non esiste resa, ma un continuo porsi a fianco degli altri per affrontare problemi e sfide. Quest’anno scolastico, con il nostro semplice e silenzioso fare, puntiamo allora a fare molto. Anche io come assessore regionale all’Istruzione alla Formazione professionale mi impegnerò in questo senso, soprattutto nell’ascolto del mondo della scuola e nell’essere al suo fianco. Ancora auguri per un sereno anno di lavoro e crescita, insieme".

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