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Sabato, 27 Aprile 2024
Scuola e sensibilizzazione

Studenti scordiensi recitano parole e poesie sulla pace: sì alla fratellanza fra tutti i popoli

Incontro ieri pomeriggio alla biblioteca comunale "Giuseppe Barchitta" di Scordia che ha visto l'affollata partecipazione degli istituti scolastici, delle cooperative sociali e di artisti, musicisti, poeti e letterati del comune calatino

Un inno alla pace, per sensibilizzare le coscienze. Appuntamento sulla pace quanto mai attuale, per chi, della vita, del mondo e delle cose, è innamorato. E non ne sopporta la distruzione e ne difende l’esistenza. Artisti e studenti scordiensi recitano parole di fratellanza e sensibilizzazione.

“Pensieri di pace” è il titolo dell'incontro di ieri pomeriggio alla biblioteca comunale “Giuseppe Barchitta” di Scordia, che ha visto l'affollata partecipazione degli istituti scolastici, delle cooperative sociali e di artisti, musicisti, poeti e letterati del comune calatino. È l’anima dei tanti interpreti, chiamati a raccolta in biblioteca, ad aver espresso l’arte in ogni sua forma, sottovoce, ma agitando le coscienze di tutti i presenti, sollecitandole ad un livello più profondo. Si è parlato di tutte le forme di pace, da quelle praticate a quelle auspicate e troppo spesso trascurate: la pace delle parole, del dialogo, del confronto civile che abbraccia le culture di tutto il mondo e dona loro un linguaggio universale.

“Si è trattata di un’intensa e partecipata kermesse dedicata al tema della pace e al rifiuto di tutte le guerre”, illustra il responsabile dei Servizi bibliotecari Rocco Sapuppo, che ha coordinato l'appuntamento scordiense. “L’incontro ha visto come protagonisti soprattutto i ragazzi delle scuole medie 'Giovanni Verga' e 'Salvo Basso' e del Liceo 'Ettore Majorana', che hanno letto i propri componimenti sul tema della pace, con grande trasporto emotivo”.

Studenti scordiensi recitano parole e poesie sulla pace

È stato anche rimarcato, nel corso degli interventi, l'imprescindibile “valore della pace nel mondo e la recisa negazione di ogni idea di guerra come risoluzione dei problemi di rapporti tra i popoli” - continua il dottor Sapuppo -, “auspicando che siano soprattutto le giovani generazioni a portare avanti la sfida per costruire un mondo dove la pace sia la pietra angolare e il supremo punto di riferimento. Si è così passati alla lettura di una poesia della poetessa catanese Maria Gabriella Canfarelli, letta da Renato Pennisi, cui ha fatto seguito un breve intervento musicale a cura di Francesca Lombardo e Salvo Favara. A loro volta, i ragazzi delle scuole medie 'Giovanni Verga' e 'Salvo Basso' hanno letto poesie, trascrizioni di pensieri, inneggianti all’anelito di pace che deve accompagnare ogni essere umano”.

Particolarmente toccante è stato l’intervento dei ragazzi dello “Sprar”, centro di seconda accoglienza per i migranti, minori non accompagnati, curato dalla cooperativa “Iride”, che hanno letto componimenti ispirati ai bambini che vivono drammaticamente l’esperienza della guerra nei loro paesi d’origine, e che meritano, tralasciando le differenze di provenienza, di razza e di religione, di essere considerate persone libere in un mondo dove la pace sia la regola aurea.

“La scuola media Giovanni Verga - ha aggiunto l'insegnante del comprensivo di Scordia, Giusy Compagnino - ha partecipato all'evento Pensieri di pace con le sue due classi terze. La terza A si è impegnata nel recitare e nel leggere in lingua francese e in italiano la poesia di Léopold Sédar Senghor 'Poème à mon frère Blanc', con la collaborazione di un ragazzo africano di lingua francese, ospite della nostra comunità. Il messaggio della poesia è stato pure commentato con profondità dai nostri alunni. La Terza B, accompagnata dalla prof Delia Lupica, ha affrontato con emozione la lettura della biografia di Giovanni Borromeo – realizzando anche una locandina in suo onore –, che è stato un medico italiano che ha ottenuto il titolo di 'Giusto tra le nazioni' per aver salvato la vita a numerosi ebrei romani nel corso della Seconda guerra mondiale”.

Sono seguiti interventi dei ragazzi del Liceo “Ettore Majorana”, sui temi della Shoah, sul dire no alla guerra, sulla vita da vivere in armonia con l'altro e sulla pace, da costruire tutti assieme. Infine un altro intervento musicale, a suggellare una serata di intense emozioni e dal forte messaggio simbolico.

Presenti all'appuntamento pomeridiano in biblioteca, fra gli altri, il sindaco di Scordia Franco Barchitta, l'assessore alla Cultura Gabriele La Magna e i componenti del Comitato di gestione della biblioteca comunale: Rosanna Gavini, (presidente), Maria Mancuso (vice-presidente); Lucy Compagnino, Renato Pennisi e Filippo Cannizzo (componenti). Incontro organizzato dal comune di Scordia, dall'assessorato alla Cultura di concerto col Comitato di gestione della biblioteca e col responsabile dei Servizi bibliotecari.

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