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Tradizioni, storie dimenticate e aneddoti di Sicilia rivivono grazie alla collana "Mirabilia"

Scorrendo le pagine di questi libri tascabili, si riscoprono storie, tradizioni, racconti orali che spesso ritroviamo, anche in forma frammentaria, anche nel nostro quotidiano. Dal prossimo anno è prevista un'estensione della collana che si chiamerà MirabiliaExtra e allargherà i confini fino al fantastico americano, con l'ausilio di traduttori e di importanti nomi dell'illustrazione italiana

Raccontare storie ed aneddoti della tradizione siciliana attraverso letture agili e rappresentative di una cultura letteraria che rischia di venire dimenticata. E' questo lo scopo della collana "Mirabilia", edita da Rossomalpelo Edizioni e curata dal giornalista e scrittore Rosario Battiato. Scorrendo le pagine di questi libri tascabili, si riscoprono storie, tradizioni, racconti orali che spesso ritroviamo, anche in forma frammentaria, anche nel nostro quotidiano e che sono arrivati fino a noi tramite diversi canali,  miscelati nella maniera più variegata.

"La nascita della collana Mirabila risponde innanzitutto a un'esigenza personale, dal momento che sono un appassionato studioso e lettore delle storie del folklore isolano. Per intenderci - spiega il curatore Rosario Battiato - quelle parlano, tra le altre cose, di streghe, creature dei pozzi, diavoli, spiriti, sirene, fate, fonti miracolose, morti, etc... - che mi piace legare assieme in una sorta di fantastico popolare siciliano. Da qui l'idea di riportare in libreria, in maniera elegante e leggera, tramite dei volumetti economici e tascabili, da leggere in tempi relativamente brevi, quelle storie dimenticate della tradizione isolana e farle così rivivere per nuove generazioni di lettori siciliani e di tutti coloro che vogliono conoscere l'anima più oscura dell'isola, perché i mostri, prima di guardare in casa d'altri, noi ce li abbiamo qui, dalle nostre parti. La collana ha in cantiere diverse uscite future, considerando che abbiamo ricevuto diverse proposte di esplorazione nell'immaginario popolare isolano, che spaziano dalle storie di mare ai demoni isolani passando per le creature ancestrali che vivono nel sottosuolo. Inoltre - conclude Rosario Battiato - già dal prossimo anno, è prevista un'estensione della collana che si chiamerà MirabiliaExtra e allargherà i confini fino al fantastico americano, con l'ausilio di traduttori e di importanti nomi dell'illustrazione italiana".

Di seguito una descrizione dei titoli che potete trovare all'interno della collana Mirabilia:

Breve guida alle fonti miracolose di Sicilia di Giuseppe Pitrè

Le fonti miracolose di Sicilia esistono da secoli, alcune addirittura da millenni. Ancora oggi abitano le terre dell’Isola e continuano a suggestionare i visitatori tra realtà e finzione, fede e speranza, mistero e folklore. Una guida per scoprirne le origini, legate al mito e al sacro, e per esplorarne l’attuale collocazione, saggiando personalmente la veridicità delle leggende.
Il volume raccoglie le storie popolari di otto fonti siciliane sulla base del materiale pubblicato Giuseppe Pitrè e da altri studiosi.

Morti di Sicilia e altre stranezze

Un’antologia di racconti che include grandi classici, Verga, Capuana e Linares, e inediti di autori contemporanei, Radice e De Luca. Cinque storie per raccontare i Morti di Sicilia – in maiuscolo perché differenti da tutti gli altri morti del mondo – che sopravvivono nell’immaginario collettivo tra feste dedicate, manifestazioni bizzarre e riti immemori. I racconti del volume si ispirano alla tradizione orale siciliana che si dispiega, nelle cinque opere, in narrazioni dalle tinte gotiche e surreali.

Streghe di Sicilia

Streghe di Sicilia è un prontuario di pratiche stregonesche e di narrazioni di episodi di stregoneria registrati nella memoria collettiva dei siciliani. A curarlo è stata Lucia Pirrello che si è basata sull’ampia tradizione orale in materia e sulla raccolta operata da Giuseppe Pitrè in un capitolo dedicato all’interno della sezione sugli Esseri soprannaturali e meravigliosi. Il volume lascia emergere l’anima mai doma della Sicilia superstiziosa, offrendo, al contempo, pratiche istruzioni su come diventare delle streghe, rendere inabili gli uomini e diverse ricette sui filtri amatori, sui malefici e sui modi di sfatturare.

Manuale di Teratologia siciliana

Manuale di Teratologia Siciliana  è un campionario delle interpretazioni fantastiche suscitate dalle anomalie e dalle deformazioni dei corpi degli esseri umani in Sicilia, tra il Cinquecento e l’Ottocento.Storie di contaminazioni demoniache e di affiliazioni bestiali, affidate alla visionarietà di alcuni medici del tempo.Racconti necessari per testimoniare l’abisso di vergogna e dolore di quanti sono stati costretti a vivere una diversità considerata malvagia e irredimibile.

CARIDDI - RIVISTA VORACE

Cariddi è una rivista-libro che esplora l'immaginario siciliano in tutte le sue forme tramite dei numeri monografici.

NUMERO 1 - APOCRIFO SICILIANO

Apocrifo Siciliano il libro-rivista Cariddi - Rivista Vorace esplora le innumerevoli versioni di una Sicilia dimenticata, occulta, sospesa tra le molteplici magie del fantastico e le illusioni della realtà. A impreziosire il numero, la copertina da collezione illustrata dall’artista catanese Chiara Nott che suggerisce, nel suo consueto stile onirico, la nascita di Cariddi.
Un racconto collettivo al quale hanno partecipato giornalisti, scrittori, illustratori, critici letterari e fotografi per affrontare le mille facce della Sicilia: dai giganti che fecero l’Isola, secondo la Storia del Regno di Sicilia di Giovanni Evangelista Di Blasi, alle fiabe siciliane raccolte da Laura Gonzebach, che ispirò Giuseppe Pitrè, passando per Calogero Ciancimino, lo scrittore originario di Sciacca, in provincia di Agrigento, che anticipò Ian Fleming, alla storia di Messina, capitale del mondo intero in un romanzo di fantascienza americana del Novecento, per arrivare al viaggio nei sotterranei, tra gli oscuri paesaggi che fecero il Gotico Siciliano e le mummie delle catacombe di Palermo. In una rivista che si ciba di generi, non poteva mancare il western, rivisto e rivissuto nell’esagerazione delle cose sicule, slabbrato tra romanzi di giustizia e vendetta popolare e trash cinematografico. La coda del volume è dedicata alla nascita delle prime sale cinematografiche a Catania e a una speciale riflessione sul Candido di Sciascia. Chiuderanno il numero tre racconti a più dimensioni, che vi condurranno lungo territori inesplorati, tra una Sicilia che non si conosce, eppure vive e vegeta, e un Tempo che forse vivremo solo nel futuro.

NUMERO 2 - VITE ISOLANE

Vite Isolane” è il secondo numero di Cariddi – Rivista Vorace che indaga, in minuscole storie, innumerevoli vite siciliane, reali e immaginarie, mantenendo aperto il confine tra questi due mondi e con- sentendo continue incursioni nell’uno o nell’altro. Lo spirito letterario che anima il numero è quello di Edgardo Franzosini, lo scrittore italiano che, nei suoi romanzi, ha meravigliosamente raccontato biografie più o meno note, portando le vite nella letteratura e viceversa. In una rapida carrellata, appariranno, tra le altre, storie di personaggi simbolo della cultura popolare isolana, come Memorie di Giufà, episodi storici truculenti, L’eccidio degli ebrei di Modica, vite minuscole improbabili alla sfida della Storia, La crociata di Palermo, gli strani rapporti col clima isolano di scrittori stranieri, Sud Sad Story, e anche toccanti riflessioni di figure note, Vita e non vita di Rosa Balistreri. Il numero è arricchito da una graphic novel, Un sogno a due ruote, e dalle strisce fantastiche di Catullo & Catello.

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