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Domenica, 28 Aprile 2024
Sviuluppo

Schifani e il ministro Urso in visita alla 3Sun: in programma vertice con Trantino per riqualificare la zona industriale

"Ci è stata data la possibilità - spiega Schifani - di procedere con maggior celerità nella realizzazione di due termovalorizzatori nell'Isola. Una norma senza precedenti che consentirà alla Sicilia di risparmiare migliaia di euro perché non dovremo più spedire tonnellate di rifiuti all’estero per lo smaltimento"

"Il mio auspicio è che gran parte dell’energia che verrà prodotta in Sicilia da fonti rinnovabili resti a disposizione della nostra Isola". Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani questa mattina in occasione della visita alle linee produttive della 3Sun, la fabbrica di pannelli fotovoltaici di ultima generazione alla zona industriale di Catania, assieme al ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, e all'amministratore delegato di Enel, Flavio Cattaneo. Presenti anche gli assessori regionali alle Attività produttive, Edy Tamajo, e all'Ambiente, Elena Pagana; il sindaco Enrico Trantino, il prefetto Maria Carmela Librizzi e altre autorità politiche e istituzionali.

"Questa - ha aggiunto il governatore - è sin dall’inizio del mio mandato la battaglia che ho voluto portare avanti, anche quando abbiamo 'minacciato' di bloccare il rilascio delle autorizzazioni per il fotovoltaico se il governo nazionale non fosse intervenuto per il riconoscimento delle royalties alla Regione. Una battaglia che ha trovato un primo accoglimento già nel recente decreto Energia. Questa è una prima vittoria. Inoltre, con lo stesso provvedimento ci è stata data la possibilità di procedere con maggior celerità nella realizzazione di due termovalorizzatori nell'Isola. Una norma senza precedenti che consentirà alla Sicilia di risparmiare migliaia di euro, perché non dovremo più spedire tonnellate di rifiuti all’estero per lo smaltimento". Il presidente Schifani ha fatto il punto anche sul depuratore che serve l'area industriale di Priolo, nel Siracusano, ricordando di aver ricevuto da poco il decreto di nomina a commissario. "Ho subito indicato un subcommissario che seguirà la vicenda da vicino, a breve mi recherò personalmente a Siracusa per insediare il tavolo tecnico e chiederò a chi ne farà parte la massima professionalità e il massimo impegno. Faremo innanzitutto dei tiraggi per verificare l’entità dei lavori di riparazione a cui seguiranno le necessarie valutazioni. Sappiamo che alcune aziende hanno deciso di procedere in proprio, ma saremo sensibili a tutte le richieste delle imprese che volessero continuare ad allacciarsi all'impianto".

"Questo stabilimento per la produzione di pannelli fotovoltaici - ha detto Tamajo - è una realtà all'avanguardia a livello mondiale che rafforzerà la filiera europea delle rinnovabili, accelerando la transizione energetica. Siamo qui per tradurre le parole in innovazione e siamo pronti, in particolare, per lavorare sulle nuove tecnologie, applicate anche al duo clima-energia. In questo territorio, ribattezzato Etna Valley, la scommessa che il governo Schifani porta avanti è fare diventare Catania uno dei poli industriali più importanti d’Europa. Domani ho in programma di sentire il sindaco Enrico Trantino per avviare concretamente il percorso di riqualificazione dell'area. Analizzeremo i problemi, stabiliremo un cronoprogramma e procederemo celermente, come abbiamo sempre fatto anche per altre realtà dell'Isola, perché vogliamo dare decoro e sicurezza agli imprenditori catanesi che lavorano qui". Prima di recarsi allo stabilimento 3Sun il presidente Schifani, con il ministro Urso e l'assessore Tamajo, ha visitato anche la sede del Gruppo Arena, che opera nella grande distribuzione alimentare.

"La visita di oggi di Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy, al cantiere della fabbrica 3Sun di Enel Green Power, che si sta realizzando alla zona industriale di Catania, e che una volta completato, diventerà la più grande fabbrica europea per la produzione di pannelli fotovoltaici, testimonia l’attenzione che il Governo ha per lo sviluppo economico e occupazionale del Mezzogiorno e della Sicilia. In tal senso va letta la decisione del governo Meloni, come spiegato dal ministro Urso, di inserire nel decreto energia una norma che prevede che l’Enea stabilisca dei criteri di qualità, così che gli incentivi pubblici vadano a quei pannelli fotovoltaici più avanzati prodotti in Europa per contrastare la concorrenza sleale dei pannelli cinesi venduti sottocosto". Lo dichiara il sen. Salvo Pogliese che questa mattina ha accompagnato il Ministro Adolfo Urso in visita, con il presidente della Regione Renato Schifani, al cantiere della 3Sun di Enel Green Power di Catania. "Per Catania la fabbrica di Enel Green Power - continua il Senatore di FdI - rappresenta un’imprescindibile occasione di sviluppo economico con importanti ricadute occupazionali; saranno, infatti, oltre 1000 le nuove assunzioni entro il 2024 con un investimento complessivo di 500 milioni di euro. Un risultato possibile, come hanno evidenziato il ministro Adolfo Urso e l’a.d. di Enel Flavio Cattaneo, grazie alla velocizzazione delle pratiche burocratiche-amministrative attuata durante la mia Amministrazione, con Enrico Trantino assessore all’Urbanistica, che ha consentito di risparmiare molti mesi rispetto alla tempistica media di queste operazioni. Infatti, si è passati dagli oltre 10 mesi che necessitavano, fino a qualche anno prima, per queste procedure a un iter velocizzato di soli 45 giorni per tutte le autorizzazioni. La decisione di Enel Green Power di puntare sulla nostra città – conclude Pogliese – testimonia le potenzialità enormi del nostro territorio e il valore assoluto della semplificazione amministrativa, come è già avvenuto anche per l’investimento strategico di St.”

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