Acireale, ruba a casa di un conoscente e lascia gallina sgozzata sul letto
Per sfortuna dei malviventi, all'interno dell'abitazione era presente un sistema di videosorveglianza che consentiva agli inquirenti di visionare le immagini che hanno permesso agli investigatori di risalire all'identità di uno dei malfattori
Ieri, i carabinieri di Guardia-Mangano hanno arrestato in flagranza l’acese Gianpiero Catalano, di anni 31, per furto e minacce aggravate in concorso.
I fatti hanno avuto luogo nella notte tra il 22 e il 23 dicembre presso la frazione di Scillichenti di Acireale, quando il ladro, insieme a un complice, approfittando della momentanea assenza della vittima, si è introdotto all’interno del domicilio rubando alcuni elettrodomestici e incredibilmente anche la porta d’ingresso.
Il malcapitato, una volta rientrato, si è accorto di quanto accaduto e ha chiamato il 112, che ha provveduto prontamente ad inviare sul posto una pattuglia della locale Stazione.
Giunti immediatamente sul posto, i carabinieri hanno effettuato un sopralluogo constatando il furto di alcuni oggetti e la macabra scena di una gallina decapitata messa sul letto.
Per sfortuna dei malviventi, all’interno dell’abitazione era presente un sistema di videosorveglianza che consentiva agli inquirenti di visionare le immagini che hanno permesso agli investigatori di risalire all’identità di uno dei malfattori, immortalato nelle fasi del furto e mentre atrocemente decapitava il povero animale.
Dal racconto fornito dalla vittima è emerso infatti che i due si conoscevano e avevano avuto in passato qualche screzio legato a questioni personali, fatti che probabilmente hanno costituito il movente di tale azione dimostrativa.
Sono in corso le indagini per individuare l’altro autore del furto.