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Cronaca

Aggressioni negli ospedali, assessore Razza: "Non tolleriamo più"

Numerose sono le aggressioni avvenute negli ultimi mesi negli ospedali catanesi. Una spirale di violenza che colpisce medici e sanitari, dalle Guardie mediche ai Pronto soccorso ospedalieri e anche al 118, e che non accenna a fermarsi

''Non tollereremo più atti di violenza nei confronti del personale che opera nelle strutture sanitarie siciliane. Chi pensa che soprattutto i pronto soccorso della Sicilia siano zone franche dove è possibile farsi ragione da soli con metodi barbari ed incivili, sappia che troverà nella Regione Siciliana l'avversario più ostile e severo". E' quanto dichiara l'assessore regionale alla Salute Ruggero Razza a seguito dell'aggressione ai danni di una infermiera al pronto soccorso dell'ospedale di Partinico, in provincia di Palermo.

Caso di cronaca che si aggiunge alle numerose aggressioni avvenute negli ultimi mesi anche negli ospedali catanesi. Una spirale di violenza che colpisce medici e sanitari, dalle Guardie mediche ai Pronto soccorso Ospedalieri e anche al 118, e che non accenna a fermarsi.

Tra gli ultimi casi, quello dell'aggressione ad un poliziotto intervenuto per calmare il parente di una paziente presso il pronto soccorso dell'ospedale del Vittorio Emanuele. In quel caso, come spiegato da Giuseppe Carpinteri, primario del reparto d'urgenza, "il poliziotto era stato preso a pugni e calci in malo modo da questo barbaro. Un altro caso di violenza avvenuto all'interno del nostro ospedale per il quale mi sento di ringraziare a nome di tutto il reparto la Polizia di Stato".

I sindacati di settore continuano a chiedere più sicurezza. "Ci sentiamo dimenticati dallo Stato", dichiara Calogero Coniglio, segretario regionale della Fsi-Usae Federazione Sindacati Indipendenti aderente ala confederazione Unione Sindacati Autonomi Indipendenti. "Abbiamo fatto tanto come organizzazione sindacale per sensibilizzare le istituzioni su questa problematica, ma ancora nulla. C'è anche un disegno di legge, n. 2909 “Disposizioni per garantire la sicurezza, l’ordine pubblico e l’incolumità di cittadini ed operatori sanitari presso le strutture ospedaliere e i presidi ambulatoriali di guardia medica”, presentato su iniziativa del Senatore Antonio Scavone e di altri 16 senatori. Abbiamo denunciato più volte a Procure, Questure, Prefetture, Assessorato regionale della Salute e a Sindaci, la mancanza di sicurezza del personale sanitario nelle strutture sanitarie siciliane. Ribadiamo di volere adesso un intervento concreto".

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