Ai domiciliari minaccia di morte la ex su WhatsApp: 23enne arrestato
Aveva il divieto di usare qualsiasi mezzo informatico ma ha preso la scheda di Sim della nuova compagna per scrivere alla ex messaggi minacciosi
Era già stato fermato lo scorso 21 aprile dai carabinieri di Mascalucia per aver pedinato, bloccato e trascinato per i capelli la ex fidanzata. In quell’occasione i militari gli trovarono in auto sequestrandolo, un grosso martello con il quale avrebbe potuto colpire a morte la ragazza. Finito ai domiciliari con divieto assoluto di comunicare con terzi attraverso ogni tipo di canale informatico e fidanzato con un’altra donna, l’uomo ha approfittato della Sim della nuova compagna e ha continuato a minacciare la ex tramite whatsapp, con frasi tipo:"Goditi la vita …..quando sei in vita…..(due smile che sorridono)……ti costa tanto chiedere scusa invece ci godi sulle disgrazie altrui, aspettati di tutto (segue l’immagine di una bara)" .
La denuncia della vittima e la raccolta da parte degli investigatori dell’arma di ulteriori prove, oltre ai vari screenshot delle frasi minatorie inviate sulla nota piattaforma social, hanno prodotto una informativa che, recepita in toto dal magistrato inquirente e successivamente dal Gip del tribunale etneo, hanno consentito ai carabinieri della tenenza di Mascalucia di arrestare il 23enne di Misterbianco e rinchiuderlo nel carcere di Catania piazza Lanza
