Allaccio abusivo alla rete elettrica e alimenti non tracciati: pioggia di sanzioni
Nel mirino dei carabinieri due panifici e un bar. Controlli anche alla circolazione stradale conclusi con l’elevazione di undici sanzioni amministrative e il sequestro di tre autoveicoli
Nell’ambito dell’operazione “Buona Estate Sicura”, i carabinieri della compagnia carabinieri di Catania piazza Dante, supportati dai colleghi della Cio e dal personale del Nas hanno effettuato un servizio coordinato di controllo del territorio finalizzato al contrasto dell’illegalità diffusa e alla verifica del rispetto delle norme nel settore igienico-sanitarie in ambito commerciale.
Nel corso del servizio, i militari dell’Arma hanno denunciato una 53enne catanese per “furto di energia elettrica”, in quanto a seguito di un controllo al suo panificio in via Acquedotto Greco, hanno scoperto un allaccio dell’energia elettrica alla rete pubblica. Stessa sorte è toccata ad una 23enne di via del Velo, nella cui abitazione è stato rinvenuto un cavo collegato con un palo della corrente che la serviva illecitamente.
Sanzionato anche il titolare di un panificio in via Pacini, al quale è stata comminata la multa di 1.500 euro, in quanto sprovvisto dell’apposita documentazione attestante la tracciabilità degli alimenti presenti nel suo locale. Pertanto i carabinieri hanno sequestrato 20 chili di prodotti da forno presenti sul posto. Inoltre, il controllo è proseguito in un bar di piazza Dante, il cui titolare è stato sanzionato con una multa di 2.000 euro in quanto sprovvisto del piano di autocontrollo sanitario.
Per quanto riguarda, invece, i controlli alla circolazione stradale, i carabinieri hanno identificato 37 soggetti e controllato 18 veicoli, con l’elevazione di 11 sanzioni amministrative per violazioni al codice della strada, per un importo complessivo di 8.258 euro ed il sequestro di 3 autoveicoli sprovvisti di assicurazione (mancata copertura assicurativa, mancata revisione periodica, mancata esibizione di documenti di guida e di circolazione, guida senza patente), colpendo, in particolare, quelle condotte di guida che possono creare un pericolo per la sicurezza pubblica.