rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Paesi etnei / Sant'Agata Li Battiati

Truffa col metodo del finto incidente, l'anziana fiuta il raggiro e fa arrestare un 30enne

Un pregiudicato napoletano ha tentato di estorcere 10mila euro a una 79enne di Sant’Agata li Battiati, raccontando al telefono che il figlio era stato arrestato per aver causato un incidente stradale

I carabinieri di Sant’Agata li Battiati hanno arrestato, per tentata truffa aggravata, un 30enne della provincia di Napoli, già pregiudicato per simili condotte. In questa occasione, la vittima designata per l’inganno, sventato dai militari dell'arma, è stata una signora di 79 anni di Sant’Agata li Battiati, alla quale un finto appartenente alle forze dell’ordine aveva raccontato al telefono che il figlio era stato arrestato per aver causato un incidente stradale.

Il truffatore ha poi consigliato alla donna una via d’uscita consistente nella possibilità di evitare l’arresto del figlio pagando immediatamente, a un intermediario, 10mila euro che sarebbero stati trattenuti a titolo di garanzia, e poi restituiti. L'anziana non ha però abboccato al raggiro e ha chiesto di essere richiamata dopo alcuni minuti, giusto il tempo che le è servito per avvertire la sua badante che, a sua volta, ha allertato i carabinieri. I militari, già presenti in zona, hanno raggiunto in pochi istanti l’abitazione dell’anziana. Da lì a qualche minuto, il telefono è squillato di nuovo e la 79enne ha riferito al malfattore di aver già preparato la busta con i contanti e che quindi poteva far passare l’addetto al ritiro. L'intermediario, si è così presentato in meno di 5 minuti, vestito in maniera elegante e con al volto una mascherina FFP2.

Subito dopo è scattata la trappola per il truffatore, che davanti alla porta, dopo aver chiesto: “Buongiorno signora, la busta dov’è?”, si è improvvisamente visto accerchiato dai carabinieri. Avviate le indagini i militari hanno scoperto che l’impostore era arrivato in mattinata, col treno, a Catania, per poi raggiungere l’indirizzo della vittima con un taxi. Sono tuttora in corso le attività investigative, in cui è coinvolto anche il personale specializzato della sezione Cyber Investigation del nucleo Investigativo di Catania, per risalire gli altri componenti della banda che, a quanto pare, si muove su tutto il territorio nazionale. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Truffa col metodo del finto incidente, l'anziana fiuta il raggiro e fa arrestare un 30enne

CataniaToday è in caricamento