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Cronaca

Via Dusmet, Confcommercio ribadisce: "Non chiuderla al traffico"

"Non ci sono assolutamente le condizioni per chiudere la via Dusmet nel tratto antistante Villa Pacini". Questo quanto ribadito dai vertici dell'Associazione dei Commercianti di Catania in merito alla possibile riorganizzazione della zona sud del centro storico e di Villa Pacini

"Non ci sono assolutamente le condizioni per chiudere la via Dusmet nel tratto antistante Villa Pacini”. Questo quanto ribadito dai vertici dell’Associazione dei Commercianti di Catania in merito alla possibile riorganizzazione della zona sud del centro storico e di Villa Pacini.

“Leggiamo periodicamente - afferma Nino Bonaccorso, presidente dell’Associazione mercato Storico della Pescheria e membro di giunta AS.COM Confcommercio Catania - di progetti che mirano a ridefinire gli spazi dei via Dusmet nel tratto antistante villa Pacini e gli ingressi del Mercato storico della pescheria. Ben vengano le idee di riqualificazione. Però esse non possono prescindere e non tenere in considerazione le esigenze di un mercato che ha già subito una sorta di isolamento per via delle scelte fatte nel passato. Siamo decisamente contrari alla chiusura di via Dusmet perché significherebbe isolare ancora di più il mercato e depotenziarlo. Vogliamo sperare che, vista la delicatezza dell’argomento e delle ripercussioni che determinerebbe, l’amministrazione comunale non si lasci influenzare dalle suggestioni, che non proceda autonomamente ma che apra un confronto con gli operatori della pescheria che sono la parte più interessata e più penalizzata da un’idea di questo genere"

"Dobbiamo confrontarci su basi tecniche, verificando le ripercussioni commerciali ed operative che ne scaturirebbero, tenuto conto che non si può permettere al mercato un ulteriore arretramento. Arrivare al mercato dovrà essere possibile ed anche comodo, specie per le fasce deboli della popolazione”.

"L’idea di chiudere al traffico veicolare il tratto di via Dusmet antistante alla Villa Pacini e agli ingressi del mercato storico della Pescheria nasce - secondo i vertici dell’associazione commercianti di Catania - dalla non sufficiente conoscenza delle dinamiche commerciali". "Pensare solo alla parte estetica – aggiunge Francesco Sorbello, vice presidente Confcommercio Catania – non è sufficiente. Il bello, specie in questi casi, deve coniugarsi con l’impatto economico commerciale che produce in una determinata zona. Si dimentica che la qualificazione urbana sarà assicurata se ci sarà commercio. Possiamo realizzare il più bel progetto del mondo ma se la conseguenza è la chiusura delle botteghe non ci sarà riqualificazione ma si determinerà inevitabilmente degrado urbano. Un degrado che la zona sud del centro storico già vive da anni proprio perché hanno chiuso battenti alcune centinaia di esercizi commerciali. Per questo affermiamo con forza che sulla viabilità bisogna andare sempre con i piedi di piombo: il binomio viabilità – commercio è inscindibile. Le pedonalizzazioni in alcuni casi possono essere anche punti di forza del sistema commerciale ma in altri rappresentano delle sciagure per la Città in primo luogo. La pedonalizzazione di via Dusmet non ci vede favorevoli perché temiamo il definitivo isolamento del mercato storico della pescheria. Non sentimo, invece, mai parlare di come collegare meglio la zona sud del centro storico con i quartieri nord della Città, con linee dirette, puntuali e veloci".

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