Cittadella della polizia a Librino, il Siap: Soluzione sembra accantonata
Il segretario Vendemmia: "Dopo vent'anni, il dipartimento accoglie la proposta di accorpamento degli uffici in un’unica struttura da prendere in affitto e per la prima volta sembra abbandonare, o quantomeno sospendere, l’intenzione di realizzazione pubblica della cittadella della polizia a Librino"
"Diamo atto al Questore che ha iniziato ad affrontare il tema dell'eccessivo numero delle strutture in uso alla Polizia di Stato con conseguente dispersione delle risorse, annunciando la volontà del dipartimento di identificare un sito che possa ospitare buona parte delle sedi della Questura catanese", così in una nota il segretario provinciale del Siap Tommaso Vendemmia.
"Se ciò avverrà, il risparmio di circa 50 uomini addetti alle attuali vigilanze sarebbe già un buon punto di partenza, ma serve aprire una trattativa con le autorità locali per l’eccessivo utilizzo di risorse umane per tutte le altre sedi istituzionali attualmente presidiate dalle forze dell’ordine", aggiunge Vendemmia.
"Le nostre perplessità, però, rimangono le stesse: Dopo vent'anni, il dipartimento accoglie la proposta di accorpamento degli uffici in un’unica struttura da prendere in affitto e per la prima volta sembra abbandonare, o quantomeno sospendere, l’intenzione di realizzazione pubblica della cittadella della polizia a Librino, nonostante i 90 milioni di euro già finanziati per l'edificazione sul terreno ubicato in viale Nitta angolo viale Bonaventura che, giocoforza, dovrà attendere la soluzione per i condotti fognari presenti nel sottosuolo, i lavori per la linea metropolitana e la bonifica dalle probabili contaminazioni ancora presenti. Segnale che in questo territorio le procedure normali sono sempre meno praticabili”, conclude il segretario del Siap