Comitato festa di Sant'Agata, incontri nelle scuole con parroci e associazioni
In particolare gli interventi e le riposte alle domande dei ragazzi hanno voluto sensibilizzare i giovanissimi cittadini e devoti di Sant’Agata a vivere la festa con devozione e passione
Primi due incontri con i ragazzi delle scuole catanesi organizzato dal comitato della Festa di Sant’Agata con i parroci e le associazioni di Legalità che si occupano dei festeggiamenti agatini. I ragazzi degli Istituti comprensivi Fontanarossa e Livio Tempesta, con i dirigenti Cetti Tuminia e Tarcisio Maugeri hanno potuto ascoltare da Giuseppe Barletta, vicepresidente del comitato, e i due componenti Teresa di Blasi e Filippo Donzuso, dai parroci dei due quartieri, padre Giuseppe e padre Duilio, dell’assessore alle politiche scolastiche Maria Ausilia Mastrandrea e da Renato Camarda per le associazioni, un racconto della Festa, evento unico conosciuto e apprezzato in tutto il mondo di cui i catanesi sono orgogliosi, e dei tanti aspetti che la compongono. In particolare gli interventi e le riposte alle domande dei ragazzi hanno voluto sensibilizzare i giovanissimi cittadini e devoti di Sant’Agata a vivere la Festa con devozione e passione, nel messaggio religioso e di fede che la Patrona ci consegna.
Ma anche con compostezza e ordine, nella piena legalità, sottolineando i comportamenti non consoni ad una grande festa religiosa, come la presenza eccessiva dei grandi ceri che causano disagi alle processioni e pericolo per la presenza di cera nei giorni successivi. I partecipanti hanno sottolineato come negli ultimi anni si siano fatti passi avanti concreti per rendere questa Festa sempre più ordinata e più sicura: con la redazione di numerosi regolamenti, con l’obbligo di assicurazione per eventuali incidenti, con un’attenzione crescente ai percorsi delle candelore e delle processioni.
Tante le curiosità che i ragazzi hanno voluto esprimere sulla Festa, sulla figura della nostra Patrona, sulla storia della Festa e il risultato è stato molto positivo. Questi due primi incontri, sottolineano dal comitato, diventeranno dunque un appuntamento fisso ed esteso agli altri istituti scolastici della città.