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Martedì, 30 Aprile 2024
Carabinieri / San Cristoforo

Controlli alle strutture ricettive in tutta la provincia: 13 denunce

In particolare, i tredici deferiti erano tutti titolari di bed and breakfast e affittacamere pubblicizzati sui principali siti online di settore, nove dei quali ubicati nel quartiere di San Cristoforo di Catania, due nella periferia della città, uno a Randazzo ed uno ad Acireale

Nell’ambito dell’operazione “Buona Estate Sicura”, i militari dell’Arma dei carabinieri hanno avviato in tutta la provincia etnea una mirata campagna di controllo ai “bed and breakfast”, affittacamere e case vacanze abusivi. L’obiettivo dei controlli è stato principalmente orientato ad incrementare la sicurezza pubblica sia nella città che in tutti i Comuni della provincia, verificando in primo luogo che i gestori delle strutture ricettive rispettino l’obbligo di comunicare, entro 24 ore dall’arrivo, le generalità degli alloggiati, in modo da accertare l’eventuale presenza di soggetti ricercati o d’interesse operativo o comunque potenzialmente pericolosi.

L’Arma di Catania, in tutta la provincia etnea, ha controllato 180 strutture ricettive, denunciandone i titolari di 13 per non aver trasmesso i dati degli ospiti. In particolare, i tredici deferiti erano tutti titolari di bed and breakfast e affittacamere pubblicizzati sui principali siti online di settore, nove dei quali ubicati nel quartiere di San Cristoforo di Catania, due nella periferia della città, uno a Randazzo ed uno ad Acireale. Oltre alle violazioni appena riportate, emblematici sono stati i casi di due B&B di Catania.

Nel primo caso, la struttura ricettiva in questione ed oggetto di verifica, sita nel popolare quartiere di San Cristoforo e la cui descrizione online non era affatto aderente alla realtà in termini di comfort, era allacciata abusivamente alla rete elettrica pubblica, mediante un cavo collegato direttamente ad un palo della luce. Per tale “furto di energia elettrica” il gestore è stato deferito in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria. Il secondo caso, invece, ha riguardato una struttura ricettiva sita nel quartiere di Librino, il cui titolare è stato anch’egli denunciato per “furto di energia elettrica” in quanto l’immobile era del tutto sprovvisto del contatore di energia elettrica ed era allacciato direttamente alla rete pubblica. Oltre alla denuncia, i titolari delle strutture saranno inoltre segnalati alle competenti Autorità preposte agli accertamenti fiscali, al fine di verificare se siano stati altresì responsabili di evasione tributaria poiché abbiano omesso di corrispondere le dovute tasse.

Infine, nel corso dei controlli, una titolare in regola con la normativa di settore, nel ringraziare i militari per le verifiche in corso, si è rivolta al comandante di stazione, competente per territorio, per la risoluzione di una piccola problematica dei propri ospiti slovacchi. Questi ultimi, il giorno precedente, avevano smarrito i loro passaporti. L’Arma li ha quindi assistiti ed indirizzati prontamente alle competenti autorità consolari ai fini del rilascio della documentazione sostitutiva, utile per il viaggio di rientro a casa. 

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