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Domenica, 28 Aprile 2024
Sicurezza

Ritorna l'operazione "Natale sicuro": controlli per tutelare i cittadini e via le patenti a chi guida dopo aver bevuto

Massima attenzione sarà rivolta alle zone di maggiore aggregazione, alle aree commerciali, ai mercatini di Natale, ai centri commerciali, alle chiese, ai siti culturali e ai locali d’intrattenimento

Le festività natalizie, ormai già iniziate, hanno dato il via al piano straordinario di controllo "Natale Sereno" che interessa i carabinieri del comando provinciale etneo, con l’obiettivo di garantire sicurezza a cittadini e turisti durante le vacanze natalizie in vista di una sempre maggiore affluenza di residenti e turisti a Catania. Saranno impegnati sul campo circa 900 militari, distribuiti sul territorio provinciale e supportati da gazzelle e motociclisti dei nuclei radiomobili, a cui si affiancano gli assetti della compagnia d’intervento operativo del 12esimo reggimento "Sicilia" e dello squadrone "Cacciatori di Sicilia", le squadre antiterrorismo delle aliquote di primo intervento, i carabinieri forestali e i militari del 12esimo nucleo Elicotteri di Catania – Fontanarossa e dei reparti specializzati dell’Arma (Nas e Nil), questi ultimi impegnati per verificare il rispetto delle norme nei settori ambientale, sicurezza sui luoghi di lavoro e filiera alimentare. È stata quindi disposta l’intensificazione dei servizi preventivi, sia sul capoluogo etneo e nel suo hinterland, che in tutta la provincia, al fine di assicurare la sicurezza dei cittadini. Massima attenzione sarà rivolta alle zone di maggiore aggregazione, alle aree commerciali, ai mercatini di Natale, ai centri commerciali, alle chiese, ai siti culturali e ai locali d’intrattenimento.

Gli obiettivi del controllo a largo raggio

Ma anche alle stazioni della metropolitana, alle fermate degli autobus e, in generale, in prossimità dei punti di maggiore affluenza, per scongiurare qualsiasi problematica connessa alla sicurezza pubblica. Pattuglie a piedi, in auto, in moto ed anche in abiti civili saranno in costante collegamento con le centrali operative, che coordinano il robusto dispiegamento di forze con l’obiettivo specifico di contrastare ogni forma d’illegalità diffusa: dai reati predatori allo smercio di droga tra i giovani. Proprio riguardo alle attività di repressione dei furti e delle rapine, il pattugliamento dispiegato garantirà "un buon Natale sicuro" sia a quanti hanno deciso di restare in città, sia a chi invece trascorrerà fuori le festività lasciando le proprie abitazioni incustodite, affinché non trovi spiacevoli sorprese al rientro. Tra gli obiettivi anche quello di migliorare il decoro urbano e garantire il pieno godimento degli spazi pubblici, soprattutto nelle aree e nei quartieri maggiormente esposti sotto il profilo della sicurezza, come nelle zone della movida.

Controlli nelle zone montane e costiere

Ed ancora, i carabinieri avvieranno una serie di controlli per tutelare la salute e la sicurezza dei consumatori, tra cui i numerosi turisti stranieri. Alta l'attenzione anche sul fronte della verifica del rispetto delle norme igienico - sanitarie nelle strutture ricettiva e della corretta applicazione delle regole in materia di legislazione sociale e sicurezza sui luoghi di lavoro da parte dei commercianti. Proseguiranno poi i controlli per il monitoraggio dei soggetti sottoposti agli arresti o detenzione domiciliari, per prevenire evasioni, soprattutto nei giorni delle festività, garantendo il rispetto degli obblighi imposti. Infine, i carabinieri saranno impegnati nell’assicurare l’incolumità degli utenti della strada allestendo numerosi posti di blocco lungo i principali snodi viari per sanzionare le condotte di guida che possono mettere a repentaglio la salute dei cittadini. Saranno monitorate, in particolare, le zone di accesso alle località pedemontane dell'Etna: Nicolosi, Ragalna e la sp 92 fino al rifugio Sapienza, insieme ai territori di Bronte e Randazzo ed alla strada regionale Mareneve verso la zona di piano Provenzana. Ed anche le zone marittime del lungomare di Catania, la fascia costiera acese, compresa tra Acireale e Acicastello, la zona del porticciolo di Ognina e il litorale Giarrese, ed i territori dei Comuni di Giarre, Riposto, Mascali, Fiumefreddo.

I controlli già avvenuti: via le patenti a chi guida dopo aver bevuto

Ma i primi risultati sono già arrivati. I carabinieri del nucleo radiomobile, nelle ultime due settimane, hanno messo in atto dei mirati controlli alla circolazione stradale. I motociclisti dell’Arma, supportati da una "gazzella", hanno predisposto dei posti di controllo sul lungomare di Ognina, nelle piazze Alcalà e Martiri della Libertà, nei pressi dei locali d’intrattenimento serale, operando delle verifiche anche con l’etilometro in dotazione, per contrastare la guida in stato di ebbrezza. Gli accertamenti alcolemici eseguiti hanno fatto emergere come 11 automobilisti si fossero posti alla guida nonostante avessero bevuto. Per 7 di loro è stata disposta la sola sanzione amministrativa e la sospensione della patente da 3 a 6 mesi, poiché trovati con un tasso alcolemico superiore a 0,5 ma, che non aveva oltrepassato gli 0,8 grammi per litro (g/l). Per i restanti 4, è invece scattata la denuncia penale e il ritiro della patente, poiché avevano nel sangue da 0,96 a 1,38 grammi di alcool per litro. Si tratta nel complesso di soggetti di Catania e provincia con età variabile dai 22 ai 47 anni, che conducevano i più disparati mezzi, dall’utilitaria, al suv per arrivare ad auto di lusso, come una Porsche. In generale, gli assetti di pronto intervento dell’Arma catanese hanno sanzionato più di 163 guidatori indisciplinati, a cui sono stati complessivamente decurtati 530 punti sulle patenti, per un totale di più di 100.000 euro di multe, con 49 sequestri e fermi amministrativi di altrettanti veicoli e motoveicoli (in particolare, 22 sanzioni sono state elevate per mancanza di copertura assicurativa, 27 per guida senza casco, 19 per guida senza patente e 42 per uso del telefono cellulare alla guida).

Un arresto per evasione

Riguardo il controllo degli individui sottoposti a restrizioni della libertà personale presso il proprio domicilio, non è sfuggito all’attenzione dei carabinieri della stazione di Librino il volto di un uomo che camminava a piedi, con fare disinvolto, in via Giovanni da Verrazzano, proseguendo in direzione di via Tommaso Campanella. Si trattava di un 38enne catanese che, in quel momento, avrebbe dovuto trovarsi a casa sua, in una strada limitrofa, agli arresti domiciliari. Per giustificare l'evasione ha detto che era uscito di casa per cercare il suo fantomatico cane che era scappato. E' stato arrestato e ricollocato presso la sua abitazione.

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