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Cronaca

Coronavirus, in Sicilia si fermano i decessi: 4 nuovi casi a Catania

A livello regionale il numero dei casi positivi registrati dall'inizio dei controlli raggiunge quota 3.421. Oltre 2 mila tamponi effettuati, nella provincia etnea sono ancora contagiate 631 persone

La curva del contagio nell'Isola continua la sua discesa restituendo anche oggi zero decessi e un aumento dei guariti. Su oltre 2 mila tamponi effettuati in più rispetto a ieri sono solo 4 i nuovi casi registrati e sono tutti in provincia di Catania. A livello regionale quindi, il numero dei casi positivi registrati dall'inizio dei controlli raggiunge quota 3.421. Attualmente sono ancora contagiate 1.519 (-3), 1.634 sono guarite (+7) e 268 decedute. Degli attuali 1.519 positivi, 113 pazienti (-5) sono ricoverati - di cui 10 in terapia intensiva (-1) - mentre 1.406 (+2) sono in isolamento domiciliare. Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 129.431 su 114.230 persone. Nella provincia le persone attualmente contagiate sono 631, i ricoverati sono 35, 339 i guariti e 97 i morti. Nelle altre province dell'Isola la situazione degli attuali positivi è la seguente: Agrigento, 41 (0 ricoverati, 99 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 51 (5, 110, 11); Enna, 67 (5, 325, 29); Messina, 288 (33, 218, 56); Palermo, 365 (29, 175, 34); Ragusa, 28 (0, 62, 7); Siracusa, 33 (6, 187, 28); Trapani, 15 (0, 119, 5). Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, aggiornati alle ore 15 di oggi, così come segnalati dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.

Come leggere i numeri

I numeri vanno letti e interpretati, se si vuole davvero capire come evolve, in positivo o in negativo, un'epidemia. E si rischia di incorrere in particolare in un equivoco, che va spiegato. Quali sono i numeri che vanno analizzati per capire "come sta andando"? Sono prevalentemente due: i decessi, che sono il dato purtroppo più attuale e più correlabile quindi all'andamento della curva epidemica giorno dopo giorno. E poi il numero di casi totali, perché come detto è solo quello che dà conto di aumenti o diminuzioni nei contagi. Ovviamente è molto importante per tutti anche il numero dei guariti, ma è un dato clinico, non epidemiologico: se ad esempio domani ci fossero 300 nuovi casi e guarissero tutti all'istante, facendo un'ipotesi estrema, pur essendo una splendida notizia non cambierebbe nulla sul piano della curva epidemiologica, che risulterebbe in salita di 300 casi. Ecco perché il dato che più trae in inganno è quello degli "attualmente positivi". Molti fraintendendo lo considerano il numero dei nuovi contagiati del giorno, ma è evidente che non è così. Si tratta solo del "paniere" dei malati totali di Coronavirus a cui via via vengono sottratti i morti e i guariti. Dipende quindi non dal numero di persone che fisicamente il giorno prima sono state sottoposte a tampone e dichiarate positive, ma dagli altri due fattori, morti e guariti. Ed ecco perché si crea l'equivoco: se aumentano guariti e deceduti è inevitabile che calino gli "attualmente positivi", il che non vuol dire affatto che ci siano meno contagi oggi rispetto a ieri.

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