Discarica a cielo aperto in via Fondo Romeo: "Raggiunti livelli preoccupanti"

“Intervenire prima di rischiare una nuova via Toledo, ovvero la strada nel quartiere degli Angeli Custodi chiusa con i blocchi di cemento per impedire lo scarico di tonnellate di immondizia”. Lo sottolinea il consigliere comunale, Andrea Cardello, in merito alle tante discariche abusive presenti in via Fondo Romeo e non solo.

“Il cimitero di Catania è circondato da montagne di spazzatura con il risultato che in queste strade ci sono più rifiuti ammucchiati che macchine o scooter in transito e non sto esagerando. Un problema a cui si aggiunge anche il rischio incendi, la mancanza di controlli e una richiesta di un sistema di videosorveglianza che, finora, non è mai stata attuata adeguatamente".

“La piaga delle discariche abusive - conclude Cardello - riguarda tutte le periferie di Catania ma in via Fondo Romeo e nei pressi del cimitero ha raggiunto livelli preoccupanti. Le segnalazioni e le proteste dei cittadini ormai non si contano più e tutte parlano di un’area finita nel mirino della microcriminalità che qui ci scarica di tutto”.

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Pubblichiamo la nota di replica di Ecocar Ambiente : "La foto mostrata nell’articolo fa riferimento a condizioni che non corrispondono allo stato attuale dei luoghi, bensì risalenti a un paio di mesi fa. Via Fondo Romeo infatti, sia nel tratto riportato nell’immagine che – soprattutto – nelle zone limitrofe, è stata interessata da un impegnativo intervento di bonifica che ha avuto luogo nel mese di gennaio, nel corso del quale sono stati rimossi un totale di 470.320 kg di rifiuti, che hanno reso necessari 41 trasporti verso gli impianti di destinazione. A conclusione di questi lavori, il 26 gennaio, l’area si presentava come mostrato da questa foto, scattata dai nostri operatori. Come risulta di immediata evidenza, la rete di delimitazione posizionata a nostra cura una volta completata la bonifica manca totalmente nella foto dell’articolo, a testimonianza della sua non rispondenza alle condizioni odierne. Ad ulteriore conferma, lo stesso punto è stato fotografato di nuovo nella mattina di oggi, come si vede in quest’altra immagine".

"Resta il fatto che per non vanificare il lavoro profuso dai nostri dipendenti, qui come in tutti i siti interessati dall’abbandono selvaggio dei rifiuti, è necessaria anche e soprattutto la collaborazione dei cittadini. Le discariche grandi e piccole che funestano il nostro territorio non si formano per generazione spontanea, ma a causa di chi si ostina a non seguire le regole più basilari. Per vivere in una città pulita invece si deve lavorare insieme, puntando al medesimo obiettivo", conclude la nota.