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Sabato, 27 Aprile 2024
Sindacati

Enza Meli e Nino Potenza al consiglio territoriale FenealUil Catania

L'assemblea ha approvato la proposta di creazione della FenealUil, Sicilia Ionica Catania-Siracusa-Ragusa

"Da tempo chiediamo il potenziamento degli organi ispettivi e di controllo. Da tempo diciamo che bisogna superare il sub-appalto a cascata. Ma la politica non ha mai risposto, anzi ha sempre opposto un muro di indifferenza e reticenze di fronte ai numeri inquietanti degli infortuni sul lavoro". Lo ha affermato il segretario generale della FenealUil Sicilia, Nino Potenza, aprendo oggi a Catania il Consiglio territoriale dell’organizzazione Uil di lavoratrici e lavoratori edili. All’assemblea, che ha approvato la proposta di creazione della FenealUil, Sicilia Ionica Catania-Siracusa-Ragusa, ha preso parte la segretaria generale della Uil Catania. Enza Meli ha lanciato un appello allo sciopero generale proclamato da Uil e Cgil per l’11 aprile: "Un’iniziativa di protesta non si proclama mai a cuor leggero. Ditemi voi, però, qual era l’alternativa seria, percorribile, efficace dinanzi a un Governo che dice no all’introduzione di un nuovo reato nel Codice penale, l’omicidio sul lavoro, e al suo posto prevede la patente a punti per imprenditori che tali non meritano di essere chiamati ma prenditori criminali. Perché questo è chi viola le regole sulla sicurezza e gioca non solo sulla pelle dei lavoratori ma anche sul presente e il futuro delle loro famiglie". Nella Scuola Edile al Boschetto della Playa, Enza Meli ha ancora esclamato: "C’è bisogno di un Sindacato delle Persone per difendere innanzitutto il valore della vita umana, minacciata da prenditori che non meritano di essere chiamati imprenditori e che giocano ogni giorno sulla dignità, sulla sicurezza, sulla vita dei lavoratori. E tragicamente sappiamo bene quanto ciò sia vero innanzitutto sul settore edile".

Da Nino Potenza un richiamo alla campagna Uil #Zeromortisullavoro, quindi nel suo intervento ha denunciato:"“La nostra grande preoccupazione è che aumenteranno gli incidenti sul lavoro con l’avvio delle tante attese opere pubbliche e il ricorso ancora più massiccio al subappalto non qualificato. Noi continueremo a fare la nostra parte, anche grazie al servizio svolto quotidianamente dai Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza. Quando batterà un colpo anche il Governo?". Il segretario della FenealUil Sicilia ha, inoltre, rivendicato "parità nel trattamento economico e normativo per le lavoratrici e i lavoratori del nostro settore che operano negli appalti pubblici e privati, perché finalmente valga il principio: stesso lavoro, stesso contratto". Infine, l’annuncio di “una intensificazione dell’attività formativa perché a oggi le aziende fanno fatica a reperire manodopera specializzata, mentre vogliamo e dobbiamo far crescere operai specializzati da inserire nel tessuto produttivo del nostro comparto”. Al Consiglio territoriale hanno partecipato i segretari Feneal di Siracusa, Sicilia Tirrenica e Sicilia Centrale Saveria Corallo, Pasquale De Vardo e Francesco Mudaro.

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