Si rafforzano i controlli sull'uso del casco: multato anche un 14enne che impennava su un motorino 125 senza patente

Il comando provinciale dei carabinieri, con il suo nucleo radiomobile e le compagnie di piazza Dante e Fontanarossa, ha intensificato i controlli su strada, avviando una campagna contro le condotte di guida pericolose, con particolare attenzione al mancato utilizzo del casco in moto soprattutto tra i giovani, nell’ottica della prevenzione e della sensibilizzazione degli incidenti. Nel corso dell’ultimo mese, i carabinieri hanno multato oltre 70 persone in moto o motorino, tra cui anche minorenni che non utilizzavano il casco, elevando altrettante sanzioni per un importo complessivo superiore ai 6000 euro e decurtando più di 400 punti dalle patenti di guida. Tra i 65 motoveicoli che hanno subito il fermo amministrativo vi sono motocicli di vario tipo, dai semplici cinquantini fino a moto più potenti, dall’elevato valore economico. A Misterbianco i carabinieri hanno fermato un 14enne senza casco alla guida di un Honda SH 125. L’adolescente, privo anche della patente obbligatoria, circolava impennando su una sola ruota, mettendosi in mostra dinanzi ad alcuni suoi coetanei che seguivano euforici la sua bravata. Durante la redazione del verbale, i carabinieri hanno convocato sul posto i genitori del ragazzo, assieme ai quali è giunta anche la nonna del giovane, che purtroppo non ha da subito, riconosciuto la gravità delle condotte del nipote, criticando l’eccessiva severità dei militari nel punire quel comportamento che per lei era "una semplice bravata".

I carabinieri, a quel punto, hanno sottolineato ai presenti che quelle condotte di guida possono avere conseguenze drammatiche sia per chi materialmente le mette in atto che per gli altri cittadini. Il tema della sicurezza stradale, oltre che durante i controlli, viene ripreso dai militari anche nei numerosi incontri svolti presso gli istituti scolastici per la diffusione della cultura della legalità, in maniera tale da diffondere una maggiore consapevolezza dei rischi e salvare vite umane. I controlli verranno intensificati nelle prossime settimane, anche in vista della riapertura delle scuole e del congestionamento delle vie urbane. La violazione all’obbligo dell’uso del casco vale sia per il conducente del motorino che per eventuali passeggeri a bordo. Inoltre, il casco deve essere di tipo omologato ed allacciato correttamente nel momento in cui viene indossato. L’omologazione, infine, è necessaria perché indica che il casco è sicuro, ovvero ha superato i test di resistenza delle case costruttrici. La multa va da un minimo di 83 euro ad un massimo di 322. Sono anche previste pene accessorie come il fermo amministrativo del veicolo e la decurtazione dei punti sulla patente. Se si è sorpresi alla guida senza casco per due volte nell’arco di due anni, la durata del fermo del motoveicolo arriva a 90 giorni.