rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024
Niente risarcimenti per i siciliani

No allo stato di emergenza per gli incendi, il capo della Protezione civile siciliana: "Troveremo soluzione"

"C’è un precedente che risale al periodo in cui lo stesso Ministro Musumeci era governatore. In quel caso - spiega il coordinatore regionale del Mpa e assessore all’energia, on. Roberto Di Mauro - dinanzi ad un diniego della protezione civile, fu il presidente del consiglio Draghi a spingere per sbloccare i fondi destinati alla Sicilia"

"Non c'è alcuno scontro con il capo del dipartimento nazionale ma solo un serrato confronto tecnico. Ho chiesto di rivalutare la nota di rigetto della richiesta di stato di emergenza nazionale. Ho riscontrato la massima apertura di Fabrizio Curcio anche con un confronto diretto e per la ricerca di una soluzione tecnica condivisa. Confido in un esito positivo". Lo dice il capo del dipartimento di Protezione civile della Regione Siciliana, Salvo Cocina, tornando sul no di Roma allo stato di emergenza nazionale per gli incendi di questa estate in Sicilia. "È vero che molti comuni, anche quelli più grandi, non hanno formalizzato le centinaia di evacuazioni fatte e non hanno prodotto documentazione a supporto della grave situazione prodotta dagli incendi - aggiunge -. Ma i danni e il grave disagio sono indubbi e testimoniati dalle tragiche notizie e dalle immagini di fiamme altissime alimentate dal forte vento; terreni, case e capannoni, monumenti e aree archeologiche incendiate e automezzi distrutti". "In costante contatto col presidente Schifani - ha concluso Cocina - e su indirizzo dello stesso, prima della Giunta regionale di governo, solleciteremo ulteriormente i comuni, a partire da quello di Palermo, per emanare le ordinanze di evacuazione degli edifici anche a ratifica delle evacuazioni spontanee a suo tempo avvenute in modo da colmare la lacuna documentale posta a base del diniego".

"Una risposta, negativa, arrivata con 7 mesi di ritardo rispetto alla domanda. Una domanda, peraltro, assolutamente documentata da un’ampia relazione di oltre 500 pagine redatta in modo certosino dal dirigente della Protezione Civile ingegner Salvatore Cocina". E’ quanto dichiara il coordinatore regionale del Mpa e assessore all’energia, on. Roberto Di Mauro in merito alla decisione del ministro alla protezione civile Nello Musumeci di non riconoscere lo stato d’emergenza per gli incendi che hanno colpito la Sicilia lo scorso luglio. Un diniego motivato dal ministro Musumeci da una mancanza di documentazione. "Impensabile – prosegue Di Mauro – non valutare gli eventi tali da giustificare una misura d’emergenza, se è vero che oltre alle vittime, oltre alla devastazione di parchi archeologici, ci sono moltissime persone che hanno dovuto abbandonare la propria abitazione a causa degli incendi. Peraltro – conclude Di Mauro – c’è un precedente che risale al periodo in cui lo stesso Ministro Musumeci era governatore. In quel caso, dinanzi ad un diniego della protezione civile, fu il presidente del consiglio Draghi a spingere per sbloccare i fondi destinati alla Sicilia".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

No allo stato di emergenza per gli incendi, il capo della Protezione civile siciliana: "Troveremo soluzione"

CataniaToday è in caricamento