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Lunedì, 29 Aprile 2024
Il commento del sindaco

Catania "inghiottita" dalle emergenze, Trantino: "Il livello di danno e frustrazione è giunto al culmine"

Il primo cittadino spiega ai catanesi in che modo ha fronteggiato, in questi giorni, l'emergenza legata all'incendio in aeroporto. Ed ancora: i continui blackout in moltissimi quartieri della città e la conseguente mancanza d'acqua. Ad oggi non si vede ancora una via d'uscita, nonostante gli sforzi compiuti

Il Sindaco di Catania, Enrico Trantino, interviene a gamba tesa sulle tante emergenze che stanno, in questa fine luglio rovente, paralizzando la città. Dall'incendio in aeroporto, alla mancanza d'acqua, passando per i continui blackout che interessano anche altri comuni etnei. Nessuno di questi tre fronti ad oggi ha una previsione di risoluzione in tempi prefissati.

I cavi elettrici "bruciati" dal caldo eccezionale

Secondo quanto affermato ieri dal Ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci, la colpa dei disservizi alla rete elettrica, in particolare, è da ricondurre alle elevate temperature. "I cavi interrati non hanno resistito al calore", ha detto durante un vertice in Prefettura, mentre in città si sfioravano i 48 gradi. E le previsioni parlano di altre giornate da bollino rosso. Solo a metà settimana il grecale dovrebbe portare un po' di sollievo.

L'emergenza incendio in aeroporto

"Su quello che sta accadendo all’aeroporto e in città, con i disservizi causati dai prolungati distacchi di energia elettrica, ho finora mantenuto un atteggiamento 'istituzionale', differendo alla soluzione della crisi le valutazioni che l’amministrazione dovrà assumere. Rispetto a quel che sta sembrando una collezione di approssimazioni, la gente, comprensibilmente,  si chiede cosa stia facendo il Comune di Catania. Sulla questione Fontanarossa, fin dalla prima notte, sono rimasto personalmente in aeroporto, a fornire un contributo fattivo, mettendo l’amministrazione a disposizione di Sac, Enac e passeggeri. Abbiamo fornito tutto quel che ci è stato richiesto (come autobus supplementari), indicando alcune soluzioni (tra cui l’installazione dei nebulizzatori) per alleviare i disagi dell’utenza".

I disservizi Enel ancora senza soluzione

"Sulla questione disservizi Enel - continua il Sindaco - sabato e domenica siamo stati con i residenti di via Susanna e San Giorgio e delle zone colpite dal blackout, attivandoci affinchè l’Enel risolvesse le problematiche più urgenti. Abbiamo aperto Le Ciminiere e attivato ogni presidio per alleviare le sofferenze della popolazione, facendo tutto quel che rientra nelle nostre prerogative (non spetta a noi gestione di Sac o dell’Enel. Con i Sindaci della provincia non ci siamo risparmiati un solo attimo, come era nostro dovere, per dare aiuto alle comunità che amministriamo".

"Surreale fase di incertezza"

"Il problema - aggiunge Trantino nasce dal perdurare di questa surreale fase di incertezza che sta provocando danni incalcolabili all’intera città e al nostro sistema produttivo. Nonostante le ripetute sollecitazioni, resta il silenzio e il caos sui tempi di ritorno alla normalità, che impedisce alla cittadinanza di capire se vi siano spiragli ottimistici o se proseguire ancora questa condizione che affligge i catanesi. Noi comprendiamo le difficoltà di tutti. Adesso è il momento che altri capiscano che il livello di danno e frustrazione della nostra comunità è giunto al culmine e che abbiamo bisogno di sapere se vi è una concreta strategia, che siamo pronti a supportare e condividere, per il superamento di questa condizione che stiamo soffrendo. Noi - conclude- intanto rimaniamo accanto, per quel che e’ possibile, alle nostre concittadine e ai nostri concittadini".

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