rotate-mobile
Cronaca

In fiamme la sede de "I Briganti", la solidarietà di politici e associazioni

Tanti i messaggi e le parole di solidarietà rivolti al gruppo sportivo che da anni lavora, con iniziative sociali di diverso genere nel popolare quartiere di Librino

La notte scorsa a Librino è andata a fuoco la "Club House" della squadra di rubgy etnea I Briganti. I vigili del fuoco intervenuti sul posto, specificano che, dai primi accertamenti condotti sui luoghi, "le cause dell'incendio potrebbero essere ricondotte ad un'azione volontaria esterna".Tanti i messaggi di solidarietà rivolti al gruppo sportivo che da anni lavora, tramite iniziative sociali, nel popolare quartiere di Librino.

La presidente della Camera Laura Boldrini

"E' stato un gesto infame e vigliacco quello che la notte scorsa ha ridotto in cenere i locali del campo di San Teodoro, nel quartiere Librino di Catania. Un bellissimo spazio aggregativo che avevo visitato a maggio, nel corso del mio viaggio nelle periferie d'Italia, e che rappresentava un importante patrimonio per tutta la comunità della zona". Lo dice la presidente della Camera Laura Boldrini, che aggiunge: "E' una grave intimidazione, ma sono certa che non fermerà la faticosa opera di recupero dal degrado e dall'abbandono portata avanti negli ultimi dieci anni in questo spazio. Un impegno che aveva permesso di realizzare tanti servizi utili: dalla biblioteca popolare al doposcuola per i bambini del quartiere, dal bar alla club house delle squadre di rugby dei 'Briganti' e delle 'Brigantesse' di Librino".

Il movimento Cinque Stelle

" Per i portavoce del M5S Gianina Ciancio, Angela Foti, Francesco Cappello e Jose Marano si tratta di “un gesto di immotivata violenza, vile e insopportabile, che colpisce un luogo simbolo di legalità e riscatto sociale, da condannare senza se e senza ma”. “Non ci sono parole sufficientemente adeguate a descrivere quanto accaduto a Catania” dicono i parlamentari, che lanciano un appello al presidente della Repubblica Sergio Mattarella affinché martedì prossimo visiti i luoghi devastati dal rogo. “E’ un attacco che ha dei mandanti – aggiungono – e non basterà raccogliere i cocci. Lo schiaffo ricevuto esige una risposta chiara e univoca fatta anche di gesti simbolici da parte delle istituzioni, capace di restituire speranza ai ragazzi che operano nel quartiere”. “Per questo – concludono - rivolgiamo un appello al Capo dello Stato Sergio Mattarella, che martedì prossimo sarà a Catania in visita ufficiale: oltre a visitare gli orti sociali del quartiere, che si trovano proprio accanto al Club House auspichiamo che il presidente della Repubblica si rechi nella struttura distrutta dal rogo per condannare questo vile gesto”.

Il presidente della commissione comunale al Patrimonio

"La notizia dell’incendio, presumibilmente doloso, della club house della squadra di Rugby I Briganti di Librino rappresenta un segnale, probabilmente della criminalità organizzata, che trae vantaggio dal degrado, dall’emarginazione e dall’abbandono in cui il popoloso quartiere di Catania è rimasto invischiato per troppi anni" afferma il presidente della commissione al patrimonio Salvatore Tomarchio. "Passato il momento dello stupore e dello sconforto è arrivata l’ora di rimboccarsi le maniche e restare a fianco dei ragazzi della squadra di rugby che quotidianamente lavorano sodo per preservare tanti ragazzi dalle tentazioni della strada insegnandogli i valori più nobili dello sport. Già in passato -continua Tomarchio - io insieme agli altri colleghi della commissione comunale, ai tecnici ed agli esperti di Palazzo degli Elefanti avevamo lanciato appelli, presentando pure proposte per il coinvolgimento dei privati, per recuperare tutte quelle strutture che a Librino possono fare la differenza tra il riscatto e il degrado. La seduta itinerante del mese scorso all’interno del teatro Moncada, altro impianto finito nel mirino della delinquenza, ha rappresenta un trampolino di lancio per tutte quelle associazioni, comitati cittadini e semplici volontari che, passo dopo passo, con segnali concreti, vogliono cambiare il volto del territorio. Da tempo -conclude il consigliere comunale - lavoro al loro fianco attraverso una cabina di regia che monitorizza e sottopone all’attenzione del comune tutte le iniziative e le idee concrete per riqualificare questa parte di Catania. Lo stesso impegno e partecipazione che mettiamo oggi va messo ora con i dirigenti de I Briganti che, dopo questo tremendo colpo, devono essere aiutati dall’intero tessuto sano di Catania a rimettersi in piedi e proseguire con sempre maggiore entusiasmo la loro opera sociale".

Arci Catania

Parole di solidarietà e sostegno anche da parte dell'Arci Catania che in una nota ufficiale scrive: "Si tratta di un atto ignobile consumato ai danni di chi ha fatto dello sport un’arma di lotta contro il degrado e l’emarginazione.Dieci anni di trofei, dieci anni di ricordi, dieci anni di resistenza sono stati attaccati in maniera vile. La Club House era uno spazio recuperato dal basso, strappato all’incuria  e al degrado dalle mani forti dei volontari, ricostruita pezzo per pezzo dopo anni di abbandono, uno spazio che ha ospitato anche i campi antimafia dell’Arci, un presidio di democrazia e di emancipazione sociale.Esprimiamo tutta la nostra solidarietà ai Briganti di Librino che siamo certi sapranno rispondere con orgoglio ad un atto vigliacco e senza precedenti. Noi siamo con loro, dalla parte giusta! Avanti!".

La Comunità di Sant'Egidio

"La Comunità di Sant'Egidio esprime piena solidarietà a chi ritiene essere alleato naturale nell'accogliere la domanda di pace dei più deboli e disagiati". Lo afferma sull'incendio che la notte scorsa ha distrutto la Club House "Giuseppe Cunsolo" e la Librineria de I Briganti. "Siamo tutti chiamati a fare la nostra parte nel rinnovare la nostra amicizia per Librino e le periferie - dice Emiliano Abramo - e ci appelliamo al cuore e alla responsabilità dei cittadini di Catania, alle tante associazioni, al fine di gareggiare ancora una volta nella solidarietà e riconsegnare a Librino il suo spazio liberato. Mancano solo cinque giorni alla visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, pertanto - conclude la Comunità di Sant'Egidio - chiediamo con forza anche alle istituzioni di fare la loro parte e di consegnare risposte concrete, all'altezza del lavoro profuso dei tanti volontari di Librino in questi anni". 

Associazioni di quartiere

"Chi ha compiuto questo gesto, questa notte, non ha idea di cos'ha fatto. Ha riacceso gli animi anche di coloro che in questi anni hanno mostrato molto poco interesse per le sorti dei Briganti Librino, del Campo San Teodoro. Adesso siamo molti di più ad avere aperto gli occhi. Tutti abbiamo la responsabilità di non fare morire la speranza che un giorno qualunque, anni fa, qualcuno ha deciso di accendere nel profondo Librino, credendo fortemente nel cambiamento". Lo affermano CittàInsieme, Officine Culturali, il Comitato Cittadini Attivi San Berillo, il Comitato Popolare Antico Corso, l'Asaec che si mettono a disposizione per aiutare nella raccolta dei fondi necessari alla ricostruzione della Club House dei Briganti, perché "siamo tutti Briganti!".

Cgil e Sunia

"La Cgil di Catania condanna il gesto vile che ha annientato la club house dei Briganti, la libreria e tutto il materiale tecnico e medicale, esprime solidarietà ai Briganti, e si augura che vengano individuate al più presto le responsabilità. Il sindacato chiede inoltre che si mettano in campo azioni ed interventi per restituire al quartiere e alla città quest'importante patrimonio collettivo. Anche il Sunia di Catania esprime la sua piena solidarietà ai "Briganti" di Librino e condanna il vile gesto e auspica che tutte le associazioni della città si impegnino per la ricostruzione di questo luogo straordinario".

Claudio Fava ( Cento Passi)

“L’incendio doloso che ha danneggiato il club house dei Briganti Librino dimostra, ancora una volta, che il costante lavoro dell’associazionismo nelle periferie delle nostre città dà fastidio a chi vuole mantenere i quartieri in un costante stato di abbandono e assoggettamento” Così il deputato regionale di Cento Passi Claudio Fava. “Adesso occorre un gesto concreto da parte delle Istituzioni, e non solo rituali visite di cortesia, per non far vincere chi ha appiccato il fuoco sperando di far chiudere uno spazio libero e aperto di cittadinanza e socialità”.

Libera Sicilia

Libera Sicilia esprime vicinanza e corresponsabilità ai “Briganti di Librino”, club di rugby operante nel difficile quartiere catanese. La notte scorsa un incendio doloso ha completamente distrutto la loro Club House, mandando in fumo dieci anni di ricordi, trofei, l'intero patrimonio della Librineria, tantissimi cimeli accumulati, il materiale tecnico e medicale, la cucina, praticamente tutto. "Un valido presidio di legalità - afferma Gregorio Porcaro, coordinatore regionale di Libera Sicilia - in un quartiere così difficile come quello in cui operano. In quel luogo, i volontari che operano sono un'esperienza che incrociamo ogni estate con i nostri volontari di EstateLiberi. Hanno usato il fuoco perché sanno che il fuoco brucia tutto: le cose, le speranze, le fatiche. Eppure lo sport, quello vero, insegna a non mollare, a crederci nonostante tutto. In modo particolare il rugby é onestà, disciplina e rispetto. È quello che i 'Briganti di Librino' hanno costruito. Nessuna fiamma fermerà questo percorso. Continuiamo a camminare insieme piu' forti e più consapevoli di prima".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

In fiamme la sede de "I Briganti", la solidarietà di politici e associazioni

CataniaToday è in caricamento