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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

In corso interventi di manutenzione per migliorare il deflusso delle acque piovane

L’obiettivo è quello di neutralizzare lo stato di emergenza nelle aree interessate dai lavori, liberando i sistemi di deflusso delle acque piovane che si innestano su canali e torrenti e ripristinando così un carattere di ordinarietà

Un vasto intervento per la disostruzione degli alvei dei numerosi torrenti che confluiscono nella zona Sud di Catania è in fase di esecuzione e sarà completato in tempi brevi. Il contrasto al rischio idrogeologico ed idraulico, sollecitato agli enti interessati durante una riunione lo scorso 28 settembre dalla Prefettura, che sovrintende alle azioni che si stanno mettendo in campo con il coordinamento operativo del Comune di Catania, è già in piena fase esecutiva. In dirittura d’arrivo sono già i lavori sui torrenti Acquasanta (sottopasso semaforo via Zia Lisa), Forcile (sottopasso rotatoria aeroplanino Santa Maria Goretti) e Acquicella (ponte via Fossa Creta e sbocco a mare) per mettere in sicurezza il territorio urbano più esposto a rischio allagamento in previsione delle piogge autunnali e consentire il libero e regolare deflusso delle acque. Il Commissario straordinario Federico Portoghese ha assunto questo impegno una ventina di giorni fa durante la riunione in Prefettura, realizzando l’apertura dei cantieri, avvenuta una settimana dopo l’incontro. Grazie a un intervento finanziario di 300 mila euro reso disponibile dal Comune, infatti, è in corso un incisivo lavoro di liberazione dalle ostruzioni a monte e a valle dei torrenti e dei canali, con mezzi meccanici e l'impiego di operatori specializzati. Il Comune è in campo con le Direzioni Ambiente, Manutenzioni, Protezione civile e Gabinetto del Sindaco, in concorso con altri Enti istituzionali che si apprestano ad attuare altri importanti opere di sistemazione degli alvei dei torrenti e dei loro affluenti. La Sac interverrà per sistemare il corso d’acque del Forcile dall’aeroporto, Rfi si occuperà della stazione di Bicocca attraversata da altri corsi d’acqua fino alla confluenza con il Forcile. Partecipano all'intervento anche la Protezione civile regionale, la Città Metropolitana, il Consorzio di Bonifica, l’Ispettorato per le Foreste, l’Autorità di Bacino per il distretto idrografico della Sicilia. A quest’ultima autorità e alla protezione civile regionale, il Portoghese, ha chiesto un contributo economico per intervenire con urgenza in altri punti del deflusso delle acque, tra cui il torrente Buttaceto e i canali Bruno e Politi che interessano anche la zona industriale spesso oggetto di allagamenti. Un intervento in quell’area fortemente a rischio idrogeologico, pianificato con una visione complessiva del problema, che si sta realizzando anche con l’aiuto di un drone. Sono state ispezionate con immagini dall’alto, infatti, tutte le aree che necessitano dell’intervento delle ruspe per rendere fluido lo scorrimento delle acque che attraversano anche Fossa Creta, la zona di Acquicella, il quartiere Pigno, la strada statale 114 nei pressi dello stabilimento di Stm. L’obiettivo è quello di neutralizzare lo stato di emergenza nelle aree interessate dai lavori, liberando i sistemi di deflusso delle acque piovane che si innestano su canali e torrenti e ripristinando così un carattere di ordinarietà.

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