rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Garante della privacy

E’ catanese la "Donzella Svampita" costata 300mila euro di multa a La Rinascente

La segnalazione della donna all'Authority aveva portato a un accertamento da cui sono emerse altre violazioni che ha fatto scattare la "salata" sanzione amministrativa per l'azienda

Un banale diverbio tra una cliente e una commessa presso un punto vendita de La Rinascente, avvenuto nel luglio 2021, ha scatenato una serie di eventi che hanno portato ad una pesante condanna per il colosso italiano dello shopping. Grazie alla pronta reazione della cliente, poi identificata come la “Donzella Svampita”, e all'assistenza dell’avvocato Dino Caudullo del Foro di Catania, sono stati scoperti gravi illeciti riguardanti la gestione dei dati personali dei clienti.

Dopo il diverbio con la commessa, la cliente ha fatto ritorno a casa ignara di ciò che l'aspettava: la sua fidelity card era stata cancellata senza il suo consenso e al suo posto era stata emessa una nuova card intestata a tale "Donzella Svampita". Decisa a fare luce sull'accaduto, la cliente ha prontamente segnalato l'incidente al servizio clienti de La Rinascente, sottolineando la gravità dell'accaduto. Tuttavia, ritenendo che l'illegittima condotta della dipendente andasse oltre un semplice errore, ha inoltrato una formale segnalazione all'Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali.

L'autorità preposta all'istruttoria del caso ha immediatamente avviato un'indagine dettagliata, coinvolgendo anche il Nucleo Speciale Privacy e Frodi Tecnologiche. Ciò che è emerso dall'indagine ha gettato luce sullo scottante tema del "data breach", ovvero la violazione dei dati personali. È stato accertato che la cliente aveva subito un'arbitraria cancellazione della sua fidelity card a causa di un'illecita condotta deliberata da parte di una dipendente, la quale aveva violato le istruzioni aziendali e i protocolli relativi alla gestione dei dati personali dei clienti.

Ma le sorprese non sono finite qui: durante l'istruttoria sono state rilevate altre gravi violazioni delle normative sulla protezione dei dati personali dei clienti. Queste infrazioni hanno spinto l'Autorità Garante ad adottare un salato provvedimento l'8 giugno scorso: La Rinascente s.p.a. è stata multata con la somma di 300 mila euro come sanzione amministrativa pecuniaria per le violazioni accertate.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

E’ catanese la "Donzella Svampita" costata 300mila euro di multa a La Rinascente

CataniaToday è in caricamento