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Cronaca

Mense scolastiche, un bimbo su due non ha accesso

E' quanto emerge dal rapporto di Save the Children, che analizza i dati di tutti i capoluoghi italiani

In provincia di Catania solo il 6 per cento dei bambini usufruisce della mensa scolastica. E' quanto emerge dal rapporto di Save the Children, che analizza i dati di tutti i capoluoghi italiani. Emerge ancora una volta l'ampio divario tra nord e sud. Sono sei le regioni insulari e del Meridione che registrano il numero più alto di alunni che non usufruiscono della refezione scolastica: Sicilia (81,05 per cento), Molise (80,29 per cento), Puglia (74,11 per cento), Campania (66,64 per cento), Calabria (63,78 per cento), Abruzzo (60,81 per cento) e Sardegna (51,96 per cento).

Delle nove regioni in cui oltre metà dei bambini non accede alla mensa, quattro registrano anche la percentuale più elevata di classi senza tempo pieno (Molise 94,27 per cento, Sicilia 91,84 per cento, Campania 84,90 per cento, Abruzzo 83,92 per cento e Puglia 82,92 per cento) superando ampiamente il dato nazionale già critico, secondo il quale oltre il 66% di classi primarie risulta senza il tempo pieno. Purtroppo all'interno del panorama esistono anche quei comuni che offrono il servizio mensa a meno del 10 per cento degli alunni, come Siracusa (0,88 per cento), Palermo (2,60 per cento), Catania (6 per cento) Foggia (8 per cento12) e Taranto (11 per cento).

Sono 33 i comuni che prevedono l'esenzione totale legata a qualche tipo di svantaggio sociale, di questi 9 solo su segnalazione e valutazione dei servizi sociali; 5 la prevedono per composizione familiare (in base al numero dei figli).

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