rotate-mobile
Cronaca Piazza Dante

Mercato delle pulci, la denuncia: "Fermiamo lo scempio di Piazza Dante"

Il Pd del centro storico insieme al consigliere della prima circoscrizione, Davide Ruffino, denunciano lo stato nel quale versa la zona di Piazza Dante ogni volta che si trova ad ospitare il mercatino, il quale sarebbe dovuto terminare a fine Luglio

Il Pd del centro storico insieme al consigliere della prima circoscrizione, Davide Ruffino, denunciano lo stato nel quale versa la zona di Piazza Dante ogni volta che si trova ad ospitare il mercatino delle pulci. L’appuntamento domenicale, che avrebbe dovuto fermarsi a Luglio, si è ripresentato invece anche nella prima domenica del mese di Agosto. A preoccupare il consigliere Ruffino sono le condizioni igieniche e la mancanza di regole durante lo storico mercato catanese: “La piazza, già dalla sera che precede il mercato, si trasforma in un bivacco di abusivi che cominciano a gettare le loro merci a terra non curanti dei rumori che possono disturbare la gente che vi abita, - dichiara Ruffino - ma ancora peggio le vie limitrofe alla piazza si trasformano in latrina a cielo aperto, con odori sgradevoli che arrivano fino ai piani più alti, inoltre la situazione è ancor più precipitata, da quanto non sono stati  garantiti i bagni pubblici”.

Adele Palazzo, presidente del circolo Pd centro storico, traccia il bilancio annuale, dopo il 30 Agosto dello scorso anno nel quale l’assessore Mazzola aveva fissato dei punti imprescindibili sui quali lavorare per il corretto svolgimento del mercato. Secondo il presidente Palazzo questi impegni non sarebbero stati rispettati: “Gli impegni che l’assessore Mazzola aveva preso 10 mesi fa quando  era venuta a trovarci in consiglio di Circoscrizione erano chiari, niente abusivi, rispetto delle regole, niente sporcizia, rispetto delle categorie merceologiche, presenza dei vigili a garanzia della viabilità nel perimetro della piazza nel rispetto di chi ci abita e di chi ci lavora e infine presenza dei servizi igienici. Di questi punti non ne è stato rispettato neanche uno”.

Non convince inoltre, stando alle parole del consigliere Ruffino, la tipologia di merce venduta: “Le categorie merceologiche non vengono rispettate in quanto in un mercatino delle pulci si dovrebbero vendere oggetti d’epoca ,vintage, invece si smerciano prevalentemente  cd masterizzati, copertoni, pezzi di ricambio per auto, autoradio di dubbia provenienza (molte volte tenute ad alto volume quasi a rompere la serenità di quella che dovrebbe essere una domenica mattina) e infine frutti di mare”.

Un danno persino per il turismo: “Gli operatori turistici presenti all’interno del Monastero dei Benedettini che tanto hanno faticato in questi anni per cercare di valorizzare sia il Monastero che la storica piazza, precisano Ruffino e Palazzo - hanno visto dimezzarsi sia gli incassi che la presenza dei turisti, più volte si sono visti cancellare prenotazioni di interi pullman che non potevano raggiungere la piazza”.

Tasto dolente quello della sicurezza: “La presenza dei vigili urbani, che siano 3 o  20, poco importa, il risultato non cambia, non riescono a garantire il divieto al transito di auto e  motorini nella piazza, la doppia fila nelle vie limitrofe, l’occupazione del suolo pubblico, insomma restano ai bordi del mercato a chiacchierare.

Intanto l’assessore Mazzola, dopo la feroce denuncia, ha annunciato che da “domenica prossima sin dal sabato sera le vie d’accesso a Piazza Dante saranno transennate”, per evitare così il ripresentarsi di abusivi oltre la scadenza fissata già a Luglio.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Mercato delle pulci, la denuncia: "Fermiamo lo scempio di Piazza Dante"

CataniaToday è in caricamento