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Sabato, 27 Aprile 2024
Le previsioni

Meteo, cambia tutto con il ciclone mediterraneo: primo assaggio di vero autunno

La neve tornerà ad imbiancare copiosamente l’Etna a partire dai 2100-2200 metri. Non sono esclusi locali nubifragi tra mercoledì e giovedì, specie alle pendici orientali del vulcano

Dopo una stagione autunnale per larghi tratti non pervenuta, all’insegna di temperature marcatamente superiori alla norma e di una fase siccitosa dai connotati record, è ormai imminente una svolta radicale delle condizioni meteorologiche in Sicilia. Un minimo di bassa pressione di matrice afro-mediterranea, infatti, nelle prossime 48 ore tenderà ad approfondirsi tra la Tunisia, Malta e il Canale di Sicilia, richiamando sulla nostra Isola un flusso di correnti umide e marcatamente instabili dai quadranti orientali. Secondo le elaborazioni dei meteorologi di 3bmeteo.com, nubi, piogge e temporali coinvolgeranno a più riprese la regione, con i massimi effetti tra la tarda serata di mercoledì e la prima parte della giornata di giovedì 23 novembre sulla dorsale dei Peloritani e lungo il versante ionico compreso tra le province di Catania e Siracusa. Non sono esclusi locali nubifragi, specie alle pendici orientali del vulcano e più isolatamente tra la costa ragusana e parte dell’Agrigentino, ovvero proprio sui settori regionali che più hanno patito le condizioni siccitose nel corso del 2023. Il ciclone mediterraneo, che secondo le simulazioni dei modelli numerici potrebbe approfondirsi fino a raggiungere un minimo di 998 hPa, si accompagnerà ad una sostenuta ventilazione a regime ciclonico e determinerà un sensibile calo delle temperature, quantificabile in 5-7°C in meno rispetto ai valori odierni.

La neve tornerà ad imbiancare copiosamente l’Etna a partire dai 2100-2200 metri. Secondo le previsioni del meteorologo di 3bmeteo.com Andrea Bonina, "la circolazione depressionaria con ogni probabilità abbandonerà la regione nel corso del 24 novembre, lasciando spazio al ritorno di ampie schiarite e ad un assai fugace rialzo termico. A seguire, tra il pomeriggio del 25 e le prime luci del 26 novembre, un’irruzione fredda di lontana origine artica farà capolino sull’Italia meridionale a partire dal basso versante adriatico, accompagnata da un repentino rinforzo delle correnti settentrionali e da un nuovo calo delle temperature, che si porteranno temporaneamente al di sotto delle medie climatiche. Il prossimo weekend - continua - potrebbe assumere, dunque, connotati simil-invernali, tra annuvolamenti irregolari e schiarite, con possibilità di rapidi rovesci tra le province di Palermo e Messina; la forte ventilazione di Maestrale e Tramontana acuirà la sensazione di freddo e alimenterà il rischio di mareggiate sulle coste esposte del basso Tirreno. In questo contesto, i primi fiocchi della stagione potrebbero far capolino sulle cime dei Nebrodi e delle Madonie e dunque anche su Piano Battaglia. Più riparati, stavolta, i versanti ionici e meridionali dell’Isola". Si tratta di una tendenza che andrà confermata e verificata nei prossimi aggiornamenti.

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