rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca Caltagirone

Minori "difficili" in attività di utilità sociale, firmata convenzione tra Comune di Caltagirone e Ussm

Il “patto di collaborazione” prevede un’azione sinergica fra i servizi minorili dell’Amministrazione della Giustizia e i servizi sociali del Comune per facilitare il reinserimento sociale dei minori e dei giovani adulti coinvolti in attività devianti, tramite l’integrazione fra i servizi sociali

Minori “difficili” saranno impegnati in attività di utilità sociale, in linea con le previsioni normative che chiamano anche gli enti locali, in sinergia con il volontariato e il Terzo settore, a programmare interventi che creino possibilità di sviluppo delle persone, “in particolare di quelle in difficoltà”, tra le quali quelle sottoposte a provvedimenti dell’autorità giudiziaria. A stabilirlo è la convenzione fra l’Ussm (Ufficio di servizio sociale per i minorenni) di Catania, appartenente al Ministero della Giustizia, e il Comune di Caltagirone, firmata stamani nell’ufficio del sindaco Fabio Roccuzzo. A sottoscriverla lo stesso primo cittadino e la direttrice dell’Ussm di Catania Roberta Montalto. Intervenuti all’incontro anche, per lo stesso Ussm, gli assistenti sociali Lucio Barone e Antonella Amato (referente per l’iniziativa).

Il “patto di collaborazione” prevede “un’azione sinergica fra i servizi minorili dell’Amministrazione della Giustizia e i servizi sociali del Comune per facilitare il reinserimento sociale dei minori e dei giovani adulti coinvolti in attività devianti, tramite l’integrazione fra i servizi sociali”. Le sinergie messe in campo dalle istituzioni si concreteranno nello svolgimento, nelle strutture comunali, da parte dei minori in questione (al massimo 1 per ogni tipologia di attività), di attività non retribuite a favore della collettività nei settori della protezione civile, della tutela del patrimonio ambientale e culturale, della tutela della flora e della fauna e della prevenzione del randagismo, della manutenzione e decoro di giardini, ville e parchi. Roberta Montalto ha evidenziato “l’importanza di iniziative di integrazione e l’utilità dell’opportunità, offerta dal Comune a questi ragazzi, di svolgere attività riparativa, anche perché ciò accresce la fiducia nelle istituzioni e avvicina la pubblica amministrazione alle storie di questi giovani”.

“Questi ragazzi hanno diritto a occasioni di riscatto e di reinserimento sociale – ha dichiarato il sindaco Fabio Roccuzzo - D’intesa con gli assessori al Welfare Patrizia Alario e alla Legalità Giuseppe Fiorito, mi attiverò immediatamente per dare attuazione alla convenzione attraverso iniziative funzionali al pieno coinvolgimento della rete del terzo settore, essenziale per promuovere queste azioni nei confronti di adolescenti e giovani adulti”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Minori "difficili" in attività di utilità sociale, firmata convenzione tra Comune di Caltagirone e Ussm

CataniaToday è in caricamento