Entrata gratuita l'8 marzo ai musei delle Ciminiere per tutte le donne
Le donne entreranno gratuitamente al Museo storico dello Sbarco in Sicilia-1943 ed al Museo del Cinema
Venerdì 8 marzo, in occasione della giornata internazionale della donna, nei musei delle Ciminiere di Catania le
donne non pagheranno il biglietto di ingresso. L’iniziativa, fatta propria dal sindaco
metropolitano Enrico Trantino su indicazione ministeriale, mira a celebrare i luoghi
della cultura e l’impegno femminile nella trasmissione e creazione del sapere.
Le donne entreranno gratuitamente al Museo storico dello Sbarco in
Sicilia-1943 (aperto da martedì alla domenica dalle ore 9 alle 17, ultimo ingresso alle
ore 15,30) ed al Museo del Cinema ( stesso orario, ma con ultimo ingresso alle 15,30),
dove dalle ore 17 alle ore 20 sarà proiettato il cortometraggio “Salviamo gli Elefanti”:
l’attrice Lucia Sardo e la regista Giovanna Brogna Sonnino illustreranno i collegamenti
tra l’8 Marzo e il cortometraggio (30 minuti) la cui sceneggiatura è un inno all’amore
per Catania e all’amicizia come riscatto dalla marginalità.
Sempre alle Ciminiere ingresso gratuito per le donne in occasione della Giornata
internazionale anche nel Museo della Penna e degli Antichi Strumenti di Scrittura
(aperto ogni giorno, tranne il lunedì, dalle ore 9,30 alle ore 17,30) dove sono esposti
oggetti di gusto femminile e floreale risalenti ai primi anni del Novecento.
Alle Ciminiere una ulteriore occasione di visita è costituita dalla Mostra permanente di
Carte geografiche antiche della Sicilia- Collezione La Gumina (da martedì a sabato dalle
ore 9 alle ore 17), con entrata senza biglietto.
A Caltagirone, il Museo della Fotografia e del Fiscaletto, aperto con ingresso gratuito
ogni giorno da martedì a domenica dalle 9 alle ore 17 (ultimo ingresso alle ore 16)
celebra la donna con le collezioni permanenti: in particolare, con i ritratti fotografici
femminili che mostrano l’evoluzione della moda dalla fine dell’Ottocento ai giorni
nostri; e con la serie di “Fischetti e Donne” acquisita nel 1997 con la mostra-concorso
vinta dal maestro Federico Bonaldi.