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Cronaca Playa / SS114

Oasi del Simeto, 11 tonnellate di rifiuti speciali: un indagato

Il pregiudicato S.M., custode di un noto villaggio della zona, era stato incaricato di ripulire l'arenile in vista della stagione balneare, ma ha accatastato sul terreno rifiuti di ogni genere creando una discarica

Nei giorni scorsi, gli agenti del Commissariato Librino hanno eseguito controlli straordinari del territorio, nel quadro dell’attività di prevenzione e repressione dell’illegalità diffusa. nel sito protetto Oasi del Simeto, il pregiudicato S.M., custode di un noto Villaggio ubicato in zona, è stato indagato ai sensi degli articoli 256 del D. Legislativo 152/2006 (gestione illegale di rifiuti speciali pericolosi), 663 e 639 bis (invasione di terreni pubblici) e 733 bis c.p. (deterioramento habitat protetto). Lo stesso, incaricato dal Villaggio/condominio di ripulire l'arenile in vista della stagione balneare, ha raccolto e accatastato sul terreno rifiuti di ogni genere creando una "collina/discarica", circa 11 mila chili di rifiuti speciali. Tanto altro materiale inquinante è stato rinvenuto a bordo di un autocarro e su un terreno demaniale illegalmente occupato. In quel terreno, tra l'altro illecitamente recintato con muro in cemento, sono stati rinvenuti anche 26 contenitori/raccoglitori di spazzatura di grandi dimensioni, che vengono distribuiti d'estate all'interno del Villaggio: la proprietà dei contenitori è stata rivendicata da un'azienda di Pordenone che aveva sporto denuncia. Il materiale inquinante, pari a oltre 11 tonnellate, il terreno demaniale, il furgone, i contenitori della spazzatura e altro ancora, sono stati sottoposti a sequestro penale preventivo. Per questi illeciti, e al fine di irrogare ulteriori sanzioni, sono stati informati gli altri organi tra cui Guardia di Finanza, Polizia Locale, Inps e Ufficio delle Entrate.

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