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Cronaca

Palazzo di cemento, sorpreso a spacciare riesce a scappare tra i pianerottoli

Ha preferito una rischiosissima fuga tra i pianerottoli collegati da precarie passarelle in legno, scale a pioli: una misura adottata a suo tempo per evitare nuove occupazioni abusive

Ancora droga al palazzo di cemento di Librino e a sequestrarla sono stati, la scorsa settimana, i poliziotti dell’omonimo commissariato di polizia. In realtà si è trattato di un mancato arresto, visto che il pusher, alla vista dei poliziotti, ha preferito una rischiosissima fuga tra i pianerottoli del palazzo, peraltro collegati tra loro da precarie passarelle in legno, scale a pioli e collegamenti provvisori: una misura adottata a suo tempo per evitare nuove occupazioni abusive.

Gli agenti erano saliti a controllare alcuni movimenti sospetti che, poco dopo, avevano appurato essere addebitabili alla presenza di alcuni operai intenti nell’opera d recupero dell’immobile, ma scendendo per riprendere il servizio di controllo del territorio, le loro divise hanno messo in allarme qualcuno che, lì nascosto, trafficava con della marijuana.

È scattato, così, l’inseguimento a piedi. Il fuggiasco è riuscito a scappare, ma i due sacchetti contenenti oltre un chilogrammo di stupefacente sono state recuperate: sul “mercato” avrebbero fruttato oltre 10 mila euro.

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