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Cronaca San Nullo / Via Santa Sofia

Policlinico Rodolico, Cni -Fsi: “Perché il pronto soccorso non apre? ”

Il rischio secondo il sindacato è che la struttura non entrando in funzione possa diventare un rifugio per animali e sbandati

Il sindacato Cni-Fsi si appella al Sindaco di Catania e al governatore Crocetta affinché venga finalmente aperto il pronto soccorso del Policlinico Rodolico di via S. Sofia.

La struttura è pronta da mesi ma ancora non è stata inaugurata, perché?”  dichiara Calogero Coniglio, Coordinatore Regionale del Cni-Fsi Sicilia, Coordinamento Nazionale Infermieri aderente alla Federazione Sindacati Indipendenti.

Il rischio secondo il sindacato è che la struttura non entrando in funzione possa diventare un rifugio per animali e sbandati.

Non possiamo permettere che diventi un monumento allo spreco di denaro pubblico – continua Coniglio - Rendere accessibile la struttura del pronto soccorso significa dare un servizio migliore ai cittadini della zona e nuove opportunità di lavoro per infermieri e medici. Un pronto soccorso in centro città è un’esigenza che più volte ci è stata sollecitata anche dai pazienti. Abbiamo deciso di appellarci sia alle competenze del sindaco in quanto garante della salute dei catanesi sia a quelle del governatore Crocetta”.

Il progetto sanitario metropolitano per Catania di avere un grande pronto soccorso in centro, in grado di “smistare” e ricoverare i pazienti negli ospedali periferici non sembra decollare.

“L’apertura del pronto soccorso del policlinico Rodolico permetterebbe di alleggerire la mole di lavoro del Vittorio Emanuele e del Garibaldi – continua Calogero Coniglio – Diversi i progetti dell’amministrazione: chiudere il Ferrarotto, rendere autonomo e specializzato in ostetricia e ginecologia il S. Bambino e la consegna del San Marco, tutto però ci appare poco chiaro e disorganizzato”.
 

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