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Lunedì, 29 Aprile 2024
Allarme indigenza

Povertà, Caritas: nel 2023 dati allarmanti in città

"Durante l'anno appena trascorso abbiamo registrato almeno 9.200 interventi in più rispetto al 2022", ha affermato il vicedirettore della Caritas etnea Salvatore Pappalardo, ospite di una trasmissione televisiva locale

''Registriamo a Catania un dato allarmante sulla povertà con un aumento di almeno 9.200 interventi per tutto l'anno 2023 appena trascorso sul fabbisogno alimentare. Su una media che era di 500 pasti al giorno, siamo passati a oltre 530 interventi quotidiani per la mensa oltre ai pacchi spesa quotidiani per l'infanzia con omogeneizzati, biscotti e pastine piuttosto che quelli per gli adulti. La media totale dunque si alza a circa 700 interventi alimentari giornalieri''. Lo afferma il vice direttore della Caritas, Salvatore Pappalardo. ''Registriamo - aggiunge Pappalardo ospite della trasmissione televisiva siciliana 'Aperinews'- tanti casi di povertà invisibili. Sono coloro che si vergognano a venire in Caritas. Sono famiglie che hanno chiuso le loro piccole attività commerciali o artigianali, persone che non riescono ad arrivare a fine mese'.'

Secondo il vice direttore della Caritas Diocesana ''l'abolizione del reddito di cittadinanza ha poi inciso in maniera enorme. Ci sono tante persone in difficoltà - dice Pappalardo- in una età che non è'appetibile' ne' per il mercato del lavoro, tra i 45 e i 60 anni, e neppure per la pensione e magari senza competenza professionali particolari. Queste sono le nuove povertà. Questo sussidio magari è stato elargito senza delle attenzioni che potessero salvaguardare la dignità delle persone. Doveva forse essere erogato dando possibilità alle persone di potersi 'spendere' per il bene comune come enti pubblici piuttosto che e associazioni di volontariato. Un po' come, insomma, il servizio civile nazionale.''

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