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Cronaca

Consorzi di Bonifica, Marano (M5S): “Anni di promesse, ma 220 lavoratori ancora nel limbo"

Si attende ancora la stabilizzazione per i precari dei Consorzi di Bonifica. La Marano ha presentato un'interrogazione per sapere quale sarà il loro futuro

Sui precari dei Consorzi di Bonifica e dopo le recenti e vibranti manifestazioni di protesta dei lavoratori avvenute nella sede del Consorzio di Bonifica di Catania, la deputata regionale Jose Marano del Movimento Cinque Stelle ha presentato una interrogazione al governo della Regione per chiedere quale sia il percorso teso a individuare le risorse per la stabilizzazione dei precari. “Ci sono oltre 220 famiglie che attendono e che sperano in un futuro. 220 persone che lavorano da anni per i Consorzi di Bonifica e che, con il lavoro, riescono a garantire i servizi essenziali per il settore primario ma che non hanno ancora diritto a un futuro sereno”, dice Marano. “Nella scorsa legislatura con la legge regionale 9 del 2021 è stata indicata una via per l’assunzione dei lavoratori ma, successivamente, è stata stanziata una somma ampiamente insufficiente per poter procedere: 1 milione di euro a fronte degli oltre 6 milioni necessari. La mancanza di stabilità occupazionale - aggiunge la deputata - getta nella disperazione sociale ed economica i lavoratori e le loro famiglie e a danno si aggiunge danno: la mancata programmazione di investimenti strutturali in campo agricolo ha comportato conseguenze nefaste per il settore agricolo. Occorre quindi che il governo Schifani faccia chiarezza – conclude Marano – spiegando quale sia il percorso che si intende seguire per questi lavoratori e quante risorse economiche destineranno allo scopo con la prossima legge di stabilità”.
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