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Cronaca

Prostituzione da Cibali a San Giovanni Galermo, Buceti: "Che fine ha fatto la tolleranza zero"

Dopo un primo periodo di controlli serrati, "oggi la vigilanza praticamente non esiste più e la situazione è sotto gli occhi di tutti"

Che fine ha fatto la tolleranza zero nei confronti delle prostitute sorprese ad esercitare in mezzo alla strada? Dove sono le ordinanze, le multe salate e le pesanti sanzioni per i clienti che si fermano in macchina? Sono le domande che Erio Buceti, consigliere della municipalità di “Cibali-Trappeto Nord- San Giovanni Galermo” rivolge al sindaco Bianco.

Dopo un primo periodo di controlli serrati, "oggi la vigilanza praticamente non esiste più e la situazione è sotto gli occhi di tutti. Uno scenario penoso, che nasconde un mondo fatto di sfruttamento e degrado, con commercianti e residenti vittime di questo turpe mercato pure sul viale Africa, in via Domenico Tempio e sulla circonvallazione. In via VI aprile le prostitute attirano i clienti già dalle nove di sera a pochi passi da una chiesa mentre i fedeli escono dalla messa".

E' questo lo scenario che si presenta davanti agli occhi di turisti e famiglie. "Dopo la solita passerella politica e le solite promesse del Sindaco Bianco le ordinanze sono state puntualmente disattese. Nella IV municipalità lungo la circonvallazione e negli spiazzi e slarghi di San Nullo, Trappeto Nord e Cibali ci sono decine di alcove per il sesso a pagamento. Punti pieni di fazzolettini e preservativi per terra con la gente che cerca, per quanto possibile, di evitarli in tutti i modi. Luoghi che spesso non sono appartati ma si trovano a pochi metri dalle abitazioni con i cittadini costretti ad ammirare uno spettacolo indegno e penoso", conclude Buceti.

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