Giovane morta in un incidente, Trantino: "Ho il dovere di capire come evitare che accada di nuovo"
Il cordoglio del primo cittadino per la morte della 18enne investita ieri sera in viale Doria mentre attraversava con il compagno sulle strisce pedonali: "Mi sento svuotato: perchè prima del domani dei nostri ragazzi, viene il loro presente; che non può essere infranto a causa di altri"
Il primo cittadino etneo, Enrico Trantino, esprime il cordoglio per la morte di una 18enne, investita ieri sera in viale Doria mentre attraversava con il compagno sulle strisce pedonali.
"I nostri ragazzi e il loro futuro - ha scritto Trantino - sono al centro della nostra azione di governo. Ieri, con passione, ho dato notizia di un importante incontro al Comune che ha allargato le prospettive di futuro degli studenti che vi hanno partecipato. Questa mattina mi sono svegliato apprendendo della tragica morte di una ragazza di diciott’anni, investita alla Circonvallazione mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali. Mi sento svuotato: perchè prima del domani dei nostri ragazzi, viene il loro presente; che non può essere infranto a causa di altri".
"Adesso è il tempo del silenzio - ha chiosato il primo cittadino - Ma chi guida una città ha il dovere di capire come evitare che accada di nuovo".
Saverino (Pd): "Basta morti sulle strade catanesi"
“Basta morti sulla circonvallazione e nel resto delle strade di Catania. La vita spezzata di una povera ragazza che, attraversava sulle strisce pedonali, ci lascia tutti attoniti e costernati. Adesso è il momento del dolore ma da domani bisogna riflettere sulla sicurezza di una delle principali strade di Catania”. E' questo, invece, il grido d'allarme lanciato dalla deputata all'Ars del Partito Democratico Ersilia Saverino.
“Non ha senso - aggiunge - mettere in sicurezza un passaggio pedonale del viale Doria quando tutti gli altri restano sprovvisti di qualsiasi tipo di congegno anti-pirata della strada. La circonvallazione di Catania è un lungo rettilineo e sono troppi quelli che la percorrono a folli velocità nelle ore in cui il traffico è praticamente inesistente. Servono i controlli, servono le pattuglie di polizia e carabinieri, servono ancor più telecamere di sicurezza o qualsiasi altro tipo di sistema che possa scoraggiare l’alta velocità. La situazione è drammatica e occorrono, per questo, misure drastiche”.
