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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Via Tommaso Natale

Assalto a ditta catanese, commando disarma guardia giurata e ruba l'attrezzatura in un cantiere

A lanciare l'allarme è stato un dipendente della Kgb security che è stato immobilizzato durante un servizio di vigilanza notturna in un magazzino. I rapinatori hanno caricato tutto ciò che potevano e lo hanno portato via con un furgone della stessa ditta poi abbandonato allo Zen. Il titolare: "Siamo nel far west"

Lo hanno sorpreso alle spalle, gli hanno sfilato la pistola dalla fondina e poi lo hanno immobilizzato per rubare tutta l'attrezzatura da un cantiere. Un commando è entrato in azione questa mattina, poco dopo le cinque, in un magazzino della ditta Di Bella costruzioni, azienda di Catania, nel quartiere Tommaso Natale, a Palermo. A lanciare l’allarme dopo la fuga dei rapinatori è stata la stessa guardia giurata della Kgb security che presidiava l’area, un uomo di 56 anni che ancora sotto choc ha chiamato il 112.

Sul posto sono intervenute numerose pattuglie di polizia e della squadra mobile che hanno ascoltato la vittima. L'uomo ha riferito che poco prima cinque persone incappucciate lo avevano disarmato e minacciato con la sua stessa pistola. Dopo averlo legato avrebbero caricato su un furgone della stessa ditta tutto ciò che potevano: attrezzature, cavi, telecamere, impianto di videosorveglianza e altro ancora. A quel punto la banda si sarebbe allontanato sul mezzo, un Daily Iveco che è stato successivamente rinvenuto in via San Nicola, nel quartiere Zen.

Gli investigatori hanno eseguito alcuni accertamenti anche con il supporto del personale della Scientifica nel tentativo di trovare impronte digitali o altri elementi utile per risalire all’identità dei rapinatori. Ancora da quantificare il valore del bottino che ammonterebbe ad alcune migliaia di euro. Non si esclude che l'obiettivo della rapina fosse quello di mandare qualche messaggio all'impresa che ha vinto un appalto da mlioni di euro per i lavori di efficientamento energetico della pubblica illuminazione in città.

"Si tratta di una squadra specializzata. Adesso - dichiara il titolare della ditta - si dovranno interrompere le attività lavorative in quanto è stato rubato tutto il cavo necessario al lavoro e i mezzi d opera. I lavori riguardano due lotti per l’efficientamento energetico della pubblica illuminazione cittadina in fase di ultimazione per un valore di oltre 10 milioni di euro. Siamo nel Far West. Dopo oltre 10 denunce di furto sui cavi di pubblica illuminazione per oltre 100 mila euro ora passano ai magazzini. E’ necessario che lo Stato intervenga ci sentiamo abbandonati. Il mio personale ha paura ad andare in cantiere e siamo con la vigilanza armata".

Ance Palermo: "Chiediamo più tutela a prefetto e forze dell'ordine"

"Siamo molto preoccupati - dice  il presidente di Ance Palermo Giuseppe Puccio - per la sicurezza nei nostri cantieri e nelle nostre imprese. Il furto subito la scorsa notte da un’impresa edile a Tommaso Natale, alla quale va tutta la nostra vicinanza e solidarietà, e le modalità con cui si è svolto, ci spingono a porre all’attenzione dell'opinione pubblica una questione che non deve essere sottovalutata. Sicurezza nei cantieri non è solo quella che è sacrosanto garantire ai nostri operai, ma anche avere la certezza di potere tenere mezzi e attrezzature custoditi senza difficoltà. All'impresa di Tommaso Natale non è bastato nemmeno avere una guardia armata per scongiurare il furto. Questo significa che gli imprenditori, da soli, non possono farcela. Per questo chiediamo al Prefetto e alle Forze dell’Ordine una maggiore tutela che consenta a tutti di potere lavorare senza timori”.

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